lunedì 28 gennaio 2008




Tim Parks: il Daily mente. Ecco ila richiesta del servizio

Tim Parks è il nuovo paladino di Verona. Rifiutandosi di scrivere un articolo denigratorio sulla città, poi redatto da Tobias Jones per il Daily Mail, lo scrittore inglese che da anni vive a Verona, si è aggiudicato due onorificienze che riceverà questa mattina.
Dalle mani del vice presidente della Provincia, Antonio Pastorello, prenderà il premio Cangrande, mentre il sindaco Flavio Tosi gli conferirà la cittadinanza onoraria.
L’autore dell’articolo uscito sul Daily Mail ha fatto sapere di non essere pentito per quello che ha scritto, perché corrisponde esattamente a ciò che pensa. E dichiara di non aver mai ricevuto istruzioni di parlarne bene o male.
Cosa che invece è successo a lei. É vero signor Parks?
Sì, io ho ricevuto una email che diceva testualmente: «Stiamo cercando un pezzo vivace sulla Morte di Verona - come Romeo e Giulietta hanno distrutto una città un tempo bella. Questo a seguito della notizia che Sarkozy e la sua nuova moglie sono in luna di miele lì. Ci serve per il giornale di domani, cioè nelle prossime ore. É una bella scommessa, lo so! Abbiamo b isogno di circa 1.200 parole di come Verona sia divenuta pacchiana e di come la bellezza sia stata perduta. Romeo e Giulietta, vergogna!». E mi sembra che il significato sia sufficientemente chiaro.
Ritiene quindi improbabile che a Jones non sia stata chiesta la medesima cosa?
Può anche darsi che l’abbia scritto e spedito il giorno giusto senza alcun suggerimento, ma non credo che ci sia bisogno di dire altro su questo. Povero Jones, che doveva dire?
Jones non rinnega, anzi conferma tutto ciò che ha scritto e sostiene di amare Verona e di visitarla spesso avendo la moglie di Parma...
Ma per piacere, io infatti vado spesso a Parma perché ho la moglie Veronese, ma sù...che tipo questo Jones, ha proprio la coda di paglia. Trovo talmente ridicola l’intera faccenda che secondo me sarebbe più opportuno smetterla di parlarne. Voglio dire, anche la questione delle guide che assalgono i visitatori alla stazione è tutta una pagliacciata.
Per dirla quindi al la Shakespeare, «Molto rumore per nulla»?
Esatto, è sempre meglio ignorare i commenti ignoranti e prestare invece attenzione ai veri problemi della città perché con quell’articolo non cambierà niente per il turismo veronese mentre la città ha delle questioni importanti da risolvere.


Da L’Arena di giovedì 24 gennaio 2008


 



giovedì 24 gennaio 2008

Ieri sera Abele ha potuto parlare.
Si è potuta sentire la voce di Abele. Ieri sera Caino era all'angolo. Per troppo tempo solo e sempre la voce, la versione, le deliranti ragioni dell'irragionevole.


Ieri sera ho rivalutato Ballarò.


Solidarietà a tutte le vittime del terrorismo. Tu "ex terrorista" puoi anche pagare il tuo debito con lo Stato, con la Legge ma la Responsabilità resta. Indelebile.
Il peso, il dolore. Il male fatto a chi era uno di noi. Uno dei tanti.


La responsabilità rimane fino a quando ci sarà qualcuno da piangere, qualcuno da ricordare e, soprattuto, da celebrare a memoria futura.
Non voglio aggiungere che ex terroristi mai pentiti sono stati votati, scrivono, pontificano e hanno voce. Spesso. Sempre.

Ieri no.
Ieri ha parlato Abele. Ha sussurrato pacatamente, si è espresso.
Ieri sera gli innocenti non sono stati in silenzio perchè c'era chi ascoltava.
Ci siamo e siamo in tanti ad ascoltare. Oggi, ieri e domani.

martedì 22 gennaio 2008



Giornata duretta sul lavoro, lunedì pesantuccio. Dopo cena penso di spegnere il cervello e rilassarmi con della buona tv-reality-trash. Punto il remote control su canale5: Il grande fratello 8.

Il grande fratello ieri e' stato un vero "big boring"

è stato anche rumoroso, frastornante senza nè capo nè coda.

Imbarazzanti i saluti , le lacrime, le raccomandazioni di parenti ed amici verso i partecipanti prima di entrare nella casa. Ecchecavolo mica partono per l'Iraq o l'Afganistan o il Darfur!!!

Lunga la trasmissione, stancante la conduzione della Marcuzzi schiava di un format che sta mangiando se stesso...  qualche personaggio interessante e buffo c'è... ma schiacciato da troppi "casi umani".

Non riflette il paese.

 

Partecipanti maschili:

1 brasiliano - 1 abruzzese - 1 milano - 1 roma - 1 palermo - 1 bologna - 1 libanese

 

la famiglia inserita: moglie marito e tre figli maschi di messina (scelta incomprensibile)

 

Partecipanti femminili:

1 campobasso - 1 napoli -1 napoli -1 varese (ex uomo-si è sottoposta ad operazione per cambiare sesso ma gli altri abitanti della casa non lo sanno) - 1 milano (originaria di bedford-gran bretagna) -1 roma - 1 caserta

 

le provenienze dei partecipanti le ho apprese dal sito in quanto io ho abbandonato alle 22.30 la lunga, lunga presentazione. Pensare che l'orario previsto di chiusura era l'una di notte...

 

Regioni assenti come presenza nella casa:  VALLE D'AOSTA - PIEMONTE - LIGURIA - FRIULI VENEZIA GIULIA - VENETO - MARCHE - TRENTINO ALTO ADIGE - SARDEGNA - UMBRIA - CALABRIA - BASILICATA

 

Presenza massiccia di partecipanti al Grande Fratello 8 dalle regioni:  SICILIA E CAMPANIA.


Buon divertimento!!!
Quest'anno io passo...

martedì 15 gennaio 2008

L'Aureato 1
Ascella:  "cos'è un gilet?"


L'Aureato 2
Ascella: "aspetto che tu me lo dii"


L'Aureato 3
Ascella: "se uno è ancora deabilitato è giusto che resti ancora in ospedale"


Aiut!!! Aiut!!! Aiut!!! Aiut!!!

lunedì 14 gennaio 2008

Provvedimenti in vista per i tifosi del Napoli dopo gli scontri di Milano che saranno valutati dall'Osservatorio sulle manifestazioni sportive. Nella prossima riunione dell'organismo del Viminale saranno assunte decisioni sulle prossime partite del Napoli, in trasferta e in casa. Durante e alla fine di Milan-Napoli, 1.000 sostenitori ospiti hanno tentato di sfondare le barriere presidiate dagli steward, ferendone 8. Momenti di tensione in stazione a causa di 400 tifosi sprovvisti di biglietto.  notizia tratta da www.ansa.it


E di questo non si sapeva nulla…


Il tutto viene fuori solo il giorno dopo, radio e tv non hanno detto niente. Come al solito!


Pensate se fossero stati gli stupidi dell’Hellas?

sabato 12 gennaio 2008











Purtroppo:


GREENPEACE INTERCETTA I GIAPPONESI A CACCIA DI BALENE


“Aspetta, guarda: una coda, una gigantesca coda di una balena che si immerge ha appena oscurato la finestra”. Gianluca, Gionni per i compagni dell’Esperanza, ha una tazza di caffe’ bollente in mano e gioia negli occhi. Sono le otto di mattina e la nave di Greenpeace e’ ferma, motori spenti in una baia punteggiata di iceberg. Una trentina di megattere stanno nutrendosi, senza alcun timore della nave o degli umani che li guardano.

“Non ho mai visto una cosa simile, e’ emozionante. Stanno a lato della barca, mangiando con calma. Hanno trovato una zona ricca di krill, il loro nutrimento, e “pascolano”. Si immergono e tornano a galla, con grande calma, sembrano mucche al pascolo”, racconta Gianluca, felice di questo inzio di mattina. L’Esperanza e’ ferma tra le balene, motore spento e equipaggio sul ponte con macchine fotografiche puntate. 35-40 megattere nuotano cosi’ vicino, che ne sentiamo il verso e gli sbuffi al telefono, durante l’intervista. Frank Kamp, il capitano, guarda anche lui le balene. “Quante sono in tutto e’ impossibile dire, si vedono sbuffi di aria fino all’orizzonte. Non ho mai visto uno spettacolo simile”.

Le decine e decine di megattere, a gruppi dai tre ai cinque individui, spesso con un piccolo, appartengono alla specie che i giapponesi avevano annunciato di voler cacciare, prima che la pressione internazionale gli facesse cambiare idea. Kamp e’ raggiante, ma i suoi occhi non stanno solo registrando note poetiche. Per lui ogni dettaglio –dove sono le zone ricche di krill, per esempio – rappresentano un tassello in piu’ che lo aiuta nella partita a scacchi che sta giocando contro i giapponesi, per scovare le baleniere nel vasto oceano Antartico, e impedire la mattanza.

“Le posizioni delle navi, le nostre e le loro, sono top secret. Li cerchiamo con il radar, ma ogni iceberg puo’ essere una nave, e ogni nave –purtroppo- puo’ far finta di essere un iceberg”, spiega Kamp. Che aggiunge, ottimista: “Adesso abbiamo un vantaggio su di loro, perche’ hanno iniziato la pesca e non possono piu’ nascondersi, sono costretti a muoversi. Li troveremo, come e’ stato negli anni passati”.

Anche senza elicottero, che quest’anno si e’ rotto popo prima di lasciare il porto della Nuova Zelanda? “In passato li abbiamo trovati anche senza elicottero, ce li siamo visti davanti all’improvviso. L’equipaggio si gode lo spettacolo, con le balene che “escono dall’acqua e ci guardano dritto negli occhi”. E’ un incontro straordinario, ma il capitano sta gia’ dando ordine di prepararsi alla partenza. Dice: “Il posto giusto per l’Esperanza e’ tra una balena e una baleniera, dobbiamo continuare a cercare”. Notizia tratta da www.ansa.it

sabato 5 gennaio 2008

Un paio d'anni fa ho scritto un post riportando un articolo che parlava di Napoli, della Campania e del problema rifiuti. Venni subissata di commenti con parolacce, minacce e offese che puntualmente cancellavo non appena venivano inseriti.


Non posso esimermi di esporre quanto penso ancora oggi. A distanza di due anni. A distanza di quanto dista il nord dal sud. Mi meraviglio, non dovrei ma continuo a meravigliarmi negativamente.

Mi chiedevo cosa mai fosse la "società civile" che nei tg e sui giornali viene puntualmente messa in risalto discutendo di problemi in generale. Beh ho capito cosa è la società NON civile. E' quella che vedo in tv che brucia le immondizie, che brucia i cassonetti,  che brucia autobus, che danneggia i mezzi dei vigili del fuoco che picchia cameramen e giornalisti.

L'Italia paga per trasportare i rifiuti italiani in Germania. La Germania li trasforma in energia nei termovalorizzatori e poi ci vende l'energia elettrica. Ma siamo proprio dei pirla?

E' nella responsabilità del singolo aver cura di nostra madre terra. Basta organizzarsi. Io abito in un paese in provincia di Verona e dal 2000 viene effettuata la raccolta differenziata.
Abbiamo raggiunto il 61% di adesione e di riciclo.
Il massimo sarebbe come fare in certi paesi ITALIANI dove si paga a peso i propri rifiuti con una specie di bancomat.

Alla fine l'immondizia definita "secco" non riciclabile si riduce a molto poco. Quindi i famosi rifiuti pericolosi diventano un niente separandoli da carta-vetro-plastica e umido.

Dovrebbe essere obbligatorio in tutta Italia.
Pensate a quei cumuli che ci fanno vedere tutti i giorni i tg trasmettendo da Napoli e vicinanze. Togliendo carta e cartoni, plastica e vetro sarebbero già ridotti.


Il problema è che dobbiamo continuare ad andare avanti (in Italia) con regioni che non sono in regola che fanno la voce grossa, bruciano, che occupano, che protestano e vogliono fare quel caxxo che vogliono loro non stando alle regole.
Vedi casco sui motorini e tante, tante, troppe altre cose.
E' un altro mondo fino a quando lo Stato permetterà tutto ciò.

E al NORD: io pagooooooooo!

giovedì 3 gennaio 2008

La moglie di Ascella sta cercando di superare l'esame pratico di guida... purtroppo i tentativi sono lastricati da grandi fallimenti.  L'ultimo in ordine cronologico è aver trovato un esaminatore di cuore che ce l'ha messa tutta per aiutarla... ma quando ella ha preso una rotonda in contromano, l'esaminatore molto avvilito,  non ha potuto fare altro che bocciarla.
Che peccato he?
Commento di Ascella: "e pensare che era una rotonda che conosceva".


Aiut!


Aiut!


Aiut!