lunedì 27 febbraio 2006

Idiozia n° 1


Operatore della Banca: "come va?"


Ascella: "si, insomma, un po' normale"




Idiozia n° 2


Tra le news del tg5 di oggi il giornalista ha raccontato di un marocchino ucciso da una guarda giurata

5 guardie giurate che controllano un condominio a milano abitato da immigrati regolari e IRREGOLARI.
Vi sono le guardie perchè spesso questi si accoltellano eccetera.
Da chi sono pagate queste guardie?
Le spese di riscaldamento, luce eccetera chi le paga? Il comune tramite le nostre tasse?

Il marocchino ucciso deteneva una pistola ed era IRREGOLARE con precedenti penali. Che cavolo ci faceva in giro libero? Quali diritti aveva per avere un appartamento?

Vi sono pensionati che non ce la fanno a vivere con la pensione e vengono dopo gli immigrati per diritto alla casa
.

domenica 26 febbraio 2006

mercoledì 22 febbraio 2006

Idiozia
La mortadella con la cravatta propone di dare 2.500 euro a ogni coppia che fa un figlio...
ma certo!!!
Perchè non proporre direttamente che paghino le coppie senza figli? Comincio già  a risparmiare...


Intelligenza
Ieri sera a fine telegiornale tg5 in diretta Lamberto Sposini ha mangiato del pollo.

domenica 19 febbraio 2006

Avendo partecipato ad un corteo pro palestina dove si inneggiava 10 100 1000 nassjrya e dove si sono bruciate le bandiere americane e israeliane io pretendo le dimissioni di Rizzo e Diliberto. Calderoli si è dimesso. Cos'è usiamo due pesi e due misure???

venerdì 17 febbraio 2006

Un mio caro amico ha lasciato questo messaggio:



Ho

la Danimarca nel cuore:
perché è l'anello di congiunzione tra l'Europa e il Grande Nord ed è un po' tutti e due;
perché sto al caldo sotto il piumone comprato a Copenhagen e posso tenere anche di notte la finestra aperta sul mondo;
perché ho una foto di mia figlia a tre anni con gli occhi che brillano dentro una casa di Lego a Billund, e un ricordo così vale la barba di tutti i profeti;
perché bevuto dentro le tazzone Royal Copenhagen il nostro caffé è perfino più buono;
perché la danese Karen Blixen Dinesen ci ha commosso raccontando l'Africa meglio di tanti veltroncini;
perché per andare d'accordo bisogna accettare le differenze degli altri, ma nei due sensi...
Noi europei (francesi a parte) cerchiamo rispettare noi stessi per primi, e gli altri ci rispetteranno. Smettiamola di inseguire chi non sa neanche dove stia di casa la pietà.

S.




se vuoi lasciare traccia anche tu... puoi farlo qui:



 


http://www.dawmedia.it/comprodanese/

mercoledì 15 febbraio 2006

"Da pochi secondi a un anno. E' il tempo di sopravvivenza del virus H5N1, ovvero quello più pericoloso e altamente patogeno dell'influenza aviaria, in vari 'habitat' con i quali può venire a contatto. Con una certezza rassicurante: negli alimenti cotti, per le alte temperature, il virus muore. "


Pensiamo alle persone che lavorano nel settore. Non ci sono pericoli. Continuiamo ad acquistare pollo!!!



lunedì 13 febbraio 2006

Pensa te... fa più notizia la lingua di Del Piero delle medaglie alle Olimpiadi.

sabato 11 febbraio 2006


Ho seguito tutta la cerimonia di inaugurazione dei giochi olimpici. Ottimo lavoro. Che bello. Mi sono emozionata.


Spettegulesss: non ho capito la Herzigova... non è italiana... non ho capito Carla Bruni che portava la bandiera italiana... vive e lavora in Francia... mah....... questi sono i miei limiti he? Ho apprezzato Peter Gabriel... bravissimi i volontari... che bella la colomba... lo sciatore fatto da tutti i ragazzi...  Grande Yuri Chechi... non mi è piaciuta la parte del ballo e del futurismo... (a parte la scultura di Boccioni che è anche sui 20 centesimi), non mi è piaciuto il banchetto con i parrucconi rocco barocco rococò... mah... ho i miei grossi limiti.

Contemporaneamente pensavo a quello che accade nel mondo, sarebbe rispettoso, sarebbe bello portare il lutto al braccio per non dimenticare cosa sta accadendo? O bisogna far finta di nulla? Non nego che taluni paesi... per me... non dovrebbero fare parte dell'Europa. Non abbiamo le stesse radici, culturali, ideologiche... siamo diversi... non si può essere diversi rispettando queste differenze senza dover a ogni costo fare un unico pentolone con dentro tutti? Rispettiamo le diversità, ammettiamo che cisono... senza dire io sono superiore a te, no senza dirlo nessuno è superiore a nessuno ma dei problemi ci sono e sono enormi.

venerdì 10 febbraio 2006

Se L'Europa si sveglia


Una lunga serie di eventi diversi, eppure legati da un filo rosso, punteggia la grande rivolta islamica contro le vignette che mettono alla berlina il Profeta Maometto. Il pur imperioso governo siriano non ha fermato tempestivamente le spaventose proteste nelle strade di Damasco; i palestinesi di Hebron hanno cacciato gli osservatori europei della forza di pace; Nasrallah, capo degli Hezbollah, in un Libano a sua volta infuocato, in coro con Khamenei ha proclamato che le vignette sono opera di una cospirazione ebraica; un giornale iraniano ha indetto una raccolta di vignette sulla Shoah per trascinare Israele nel conflitto con l'opinione pubblica europea; il boicottaggio dei prodotti danesi (la Danimarca è la patria della vignetta incriminata) si configura come un'azione antieuropea per eccellenza. Tutto parla di un grande cavallo imbizzarrito ormai tuttavia cavalcato con speroni e guanti di acciaio.

Lo dicono sia la costruzione teorica che la escalation politica degli eventi. Come le masse progressiste a suo tempo erano perennemente mobilitate alla difesa dell'Urss, così oggi le masse militanti dell'Islam vengono chiamate a coorte su un'idea di vittoria intorno alla battaglia di punta dello Stato Guida, l'Iran, che non teme l'Occidente, anzi lo irride e lo minaccia.

L'attuale galvanizzazione del mondo islamico militante ha i tratti di una svolta epocale. L'ideologia centrale è quella dello scontro aperto, con spirito di sfida, con l'Occidente. Si costruisce la strategia di una guerra di nazioni e continenti sul terreno arato da Bin Laden. La costruzione teorica per cui si chiede nelle piazze di tutto il mondo la testa di giornalisti, politici, diplomatici europei, è innovativa: non c'è giurista nella tradizione islamica che ritenga che i non mussulmani debbano essere soggetti alla legge del Corano, se non su terre sotto la giurisdizione dell'Islam. La protesta suggerisce invece che terribili punizioni, fino alla morte, possono essere inflitte anche a non mussulmani su terra non mussulmana. Non c'è traccia, però, di questo in tutta la giurisprudenza né sciita né sunnita.

Ma attenzione: i non mussulmani che vivono assoggettati su terre islamiche, i dhimmi, secondo la tradizione sono soggetti, con regole che variano con la clemenza del giudice, alla giurisdizione della svaria, per cui chi offende il profeta deve essere punito. Tuttavia gli europei sono oggi assediati nelle loro sedi, minacciati di decapitazione. Sono i cristiani che hanno avuto la loro prima vittima, sono gli ebrei criminalizzati a essere minacciati, proprio come dhimmi. La sfida attuale è del tutto nuova dunque, e suggerisce l'idea che l'Europa sia zona assoggetta, popolata da dhimmi.

Ma l'Europa, proprio ora, minaccia l'Iran di sanzioni di fronte alla costruzione della bomba atomica; minaccia Hamas di togliergli i fondi; tiene sotto osservazione gli Hezbollah e il governo libanese dopo l'assassinio di Rafik Hariri; intima alla Siria di sottostare all'inchiesta dell'Onu. Ha preso un po' di coraggio. La catena dei poteri estremisti mediorientali è sotto schiaffo.

L'Iran è pressato dalla disapprovazione internazionale, ma l'ahmadinejismo in ascesa certo adesso, con questa ondata di violenza islamista, spera che, intimidita, l'Europa si faccia timido e rispettoso spettatore del suo estremismo, si consideri assoggettata e smetta di ostacolarlo. Vedremo, adesso, se siamo dhimmi oppure no. L'Europa sa che anche la libertà di opinione che si esprime con le vignette, non è la stessa cosa in Occidente e in Medio Oriente. E' come la bomba atomica: la sua pericolosità dipende da chi ce l'ha. Noi le vignette, di cattivo o di buon gusto, le facciamo per ridere, non per denigrare o per criminalizzare. Dall'altra parte invece, incitano a uccidere.


Fiamma Nirenstein  su  La Stampa

giovedì 9 febbraio 2006

Sempre maggiori rischi per salute da effetto serra 
Londra - Il riscaldamento della Terra, il cosiddetto effetto serra, sta già causando morti e malattie attraverso inondazioni, devastazioni dell'ambiente, ondate di calore e altri eventi meteorologici estremi, e la situazione è destinata a peggiorare. E' quanto afferma un rapporto pubblicato sul 'Lancet'.
Gli autori dello studio rilevano che tra gli scienziati vi è ora un consenso pressoché unanime sul fatto che livelli crescenti di gas da effetto serra causeranno un riscaldamento globale del pianeta e altri cambiamenti climatici. "L'avvento di cambiamenti nel clima globale è un segnale che stiamo ora vivendo oltre la capacità della Terra di assorbire prodotti di rifiuto importanti", hanno detto Anthony McMichael, dell'Università nazionale australiana di Canberra, e i suoi colleghi, riferendosi all'anidride carbonica e agli altri gas da effetto serra.
Il rapporto pubblicato sulla rivista medica britannica, che passa in rassegna decine di lavori scientifici degli ultimi cinque anni, sottolinea che i rischi per la salute probabilmente si aggraveranno parallelamente all'intensificarsi dei cambiamenti climatici e di altre trasformazioni ambientali e sociali. I cambiamenti climatici si tradurranno in cambiamenti delle temperature, dei livelli dei mari, delle precipitazioni, dell' umidità e dei venti. Ciò porterà - secondo il rapporto del 'Lancet' - un aumento della mortalità per colpi di calore, malattie infettive (colera in primo luogo), allergie e fame (per la diminuzione dei raccolti).
Secondo gli scienziati, i cambiamenti climatici probabilmente hanno già provocato una minore produzione di cibo in alcune regioni del mondo, a causa di variazioni nelle temperature, piogge, regime dei suoli, parassiti e malattie. "Presso popolazioni dall'approvvigionamento alimentare insicuro, quest' alterazione può già contribuire alla malnutrizione", afferma il rapporto. Gli autori chiedono che si conducano ricerche per identificare i gruppi più vulnerabili ai cambiamenti climatici e sostengono che dei rischi per la salute occorrerà tener conto nei dibattiti di politica internazionale sull'effetto serra. 
Notizia tratta da www.ansa.it

 



 

domenica 5 febbraio 2006



Consiglio vivamente a tutti/e di andare a vedere Munich di Steven Spielberg.

giovedì 2 febbraio 2006

Stranezze


In un paese dove bestemmiare non è più reato fare gestacci in auto viene equiparato a fare minacce...

mercoledì 1 febbraio 2006

Cane salva bimbo gettato in pozzo
La madre lo aveva abbandonato in un pozzo, in un campo di caffè di Panama. Il piccolo sarebbe morto di sicuro, se non fosse arrivato Chomba, un cane bastardino, a salvarlo. L'animale con i denti ha afferrato un lembo del lenzuolo che avvolgeva il neonato e abbaiando ha lanciato l'allarme. Il bambino è in buone condizioni. Chomba è già stato acclamato "eroe nazionale".
Chomba, un cane dal pelo bianco e nero, si aggirava in un campo di caffè della provincia di Chiriqui, a ovest di Panama. Probabilmente attratto dall'odore del sangue sull'erba, si è avvicinato al pozzo dove era stato gettato il neonato e ha iniziato a tirare un lembo del panno che lo avvolgeva. Il pianto del bambino e i latrati del cane hanno richiamato una donna che lavorava nel campo.
E' stata lei a chiamare i soccorsi. Il piccolo è stato trasportato d'urgenza all'ospedale José Domingo della città di David. Ora si trova in "condizioni stabili" nel reparto di neonatologia. La polizia invece è sulle tracce della madre, che al momento non è stata identificata. news tratta da tgcom