martedì 22 febbraio 2011


Riflessioni e disquisizioni femmine (non donne) et affini

Premetto che posso essere un po' acida... è un periodaccio.

Purtroppo lavoro in un open-space.
Purtroppo siamo in tanti, ci si deve tollerare anche se il termine più corretto sarebbe SOPPORTARE.



In tutto siamo in otto. Cinque maschi (nessun uomo) due femmine e una donna.




Le due femmine iniziano 2 settimane prima di avere le mestruazioni a dire: “lasciatemi in pace sono in preciclo” “lasciami perdere sono vicina al ciclo” “non disturbatemi stanno per arrivarmi” “non farmi innervosire mi stanno arrivando le mie robe” e via di questo tono il mantra viene ripetuto in media una ventina di volte al giorno per circa 15 giorni. Non si sa mai che uno si dimentichi o magari ci si faccia i caxxi propri.



Poi meraviglia mensile ARRIVANO. Allora è un susseguirsi di: “ho le mie robe non rompere” “ho il ciclo lasciami stare” “non sconcentrarmi ho le mie cose” “sono nervosa perché mi sono arrivate”. Questo mantra dura in media dai 5 ai 7/8 giorni. Dipende se sono in ritardo o se le hanno all’unisono.



In pratica in un mese si è indenni da questi discorsi per circa una settimana. Salvo se una delle due è nervosa o risponde male allora l’altra se ne esce con: “hooo hai le tue robe” “ohh devono venirti per caso”.
Alchè i maschietti in ufficio ogni tanto fanno la stessa battuta nel confronto delle due femmine.



La sottoscritta, da quando è diventata signorina, non ha mai fatto pubblicità su questo argomento che ritengo intimo e non voglio essere trattata in modo diverso per tale ragione. Anche perché il “modo diverso” è una miriade di battutacce e caxxate a cui si appigliano i così definiti maschi.
Perché ho scritto questo post? Stavo riflettendo sulle radical chic e non che hanno partecipato alla sfilata pro dignità delle DONNE.


Premetto che ho scritto questo post in un momento pseudo tranquillo. Non ho le mie cose e non devono venirmi.
Ora vado a pranzo. Buon appetito a tutti/e.

 

venerdì 11 febbraio 2011


Questa vita è dell'anima la pallida finestra.
Il cielo deforma da polo a polo.
E alla menzogna indica a credere chi solo vede con gli occhi,
e non attraverso gli occhi.
William Blake

lunedì 7 febbraio 2011


Quando si arriva ad un punto che qualcuno ti deve tenere fisicamente per non procurare del male ad un altro essere respirante significa che si è un pericolo per se stessi e per gli altri?
Io che non uccido nemmeno un insetto.
Ma quando lo schifo ti circonda da tanto e torna ad un certo punto non puoi più respirarlo o tollerarlo oltre.


<!--



-->