sabato 5 gennaio 2008

Un paio d'anni fa ho scritto un post riportando un articolo che parlava di Napoli, della Campania e del problema rifiuti. Venni subissata di commenti con parolacce, minacce e offese che puntualmente cancellavo non appena venivano inseriti.


Non posso esimermi di esporre quanto penso ancora oggi. A distanza di due anni. A distanza di quanto dista il nord dal sud. Mi meraviglio, non dovrei ma continuo a meravigliarmi negativamente.

Mi chiedevo cosa mai fosse la "società civile" che nei tg e sui giornali viene puntualmente messa in risalto discutendo di problemi in generale. Beh ho capito cosa è la società NON civile. E' quella che vedo in tv che brucia le immondizie, che brucia i cassonetti,  che brucia autobus, che danneggia i mezzi dei vigili del fuoco che picchia cameramen e giornalisti.

L'Italia paga per trasportare i rifiuti italiani in Germania. La Germania li trasforma in energia nei termovalorizzatori e poi ci vende l'energia elettrica. Ma siamo proprio dei pirla?

E' nella responsabilità del singolo aver cura di nostra madre terra. Basta organizzarsi. Io abito in un paese in provincia di Verona e dal 2000 viene effettuata la raccolta differenziata.
Abbiamo raggiunto il 61% di adesione e di riciclo.
Il massimo sarebbe come fare in certi paesi ITALIANI dove si paga a peso i propri rifiuti con una specie di bancomat.

Alla fine l'immondizia definita "secco" non riciclabile si riduce a molto poco. Quindi i famosi rifiuti pericolosi diventano un niente separandoli da carta-vetro-plastica e umido.

Dovrebbe essere obbligatorio in tutta Italia.
Pensate a quei cumuli che ci fanno vedere tutti i giorni i tg trasmettendo da Napoli e vicinanze. Togliendo carta e cartoni, plastica e vetro sarebbero già ridotti.


Il problema è che dobbiamo continuare ad andare avanti (in Italia) con regioni che non sono in regola che fanno la voce grossa, bruciano, che occupano, che protestano e vogliono fare quel caxxo che vogliono loro non stando alle regole.
Vedi casco sui motorini e tante, tante, troppe altre cose.
E' un altro mondo fino a quando lo Stato permetterà tutto ciò.

E al NORD: io pagooooooooo!

9 commenti:

  1. Giá...
    :-P
    Qui nel mio condominio il bidone della carta é sempre pieno (lo svuotano il lunedí ma arriva di nuovo pieno quello successivo) e pure io mi stupisco di quanta carta getti in quel bidone. E' anche vero che quasi tutta la carta che butto, la butto nel sacchettone IKEA destinato al riciclo. Vetro ne produco pochissimo non bevendo vino e quei 3-4 barattoli al mese li butto nella campana in cima alla via. Bottiglie di plastica ne ho qualcuna, le raggruppo e poi le butto nelle campane in fondo a destra alla via :-P (ammetto che sbuffo un pó perché non ci passo mai peró). Infine i cartoni accoppiati (latte e succhi) ne ho un casino e qui esiste OEKOBOX ossia un box di cartone che uno si porta a casa dal supermercato, lo riempi di cartoni accoppiati ripiegati e lo metti fuori dalla porta. Nei quartieri distinti funziona, qui nel mio spero pure... ne ho giusto uno pienissimo a casa, lo metteró fuori nei prossimi giorni. Lattine non ne ho mai. E comunque anche facendo cosí devo ammettere che ho diversa spazzatura. Non oso immaginare se butti tutto nel sacco!!
    P.S.: Qui l'umido non é ritirato... in campagna ci si fa il concime per l'orto, vendono i box appositi.
    :-)

    RispondiElimina
  2. LINK IN REGALO CLICCA QUI

    Cosí ti viene il fegato ancora un pó piú marcio gh gh gh...
    :-P

    RispondiElimina
  3. LINK IN REGALO CLICCA QUI

    Cosí ti viene il fegato ancora un pó piú marcio gh gh gh...
    :-P

    RispondiElimina
  4. Quanto hai scritto, non fa una grinza.

    RispondiElimina
  5. Clioooooooo, hai letto l'articolino del Corriere? Altro che ricotta, ti ci vuole la camomilla eh eh eh :-P

    RispondiElimina
  6. Il tuo discorso non fa una piega. In certe regioni non sono neppure disponibili gli appositi cassonetti per il riciclo, le tasse le paghiamo tutti comunque, al nord, al centro e al sud. Almeno la maggioranza delle persone, senza avere adeguati servizi.

    RispondiElimina
  7. lodevole il vostro 61% di raccolta differenziata, ma è ancora poco per rendere "sicuro" l'uso dei termovalorizzatori la raccolta differenziata deve superare l'80%, risultato fantascentifico per l'italia.
    in toscana (la regione che produce più rifiuti pro capite) ne vorrebbero fare 8 con una raccolta differenziata che non arriva neppure al 35%, così verrebbe bruciato materiale pericoloso e si avrebbe un'impennta dei tumori.
    io a tutto ciò mi ribello e chiedo uno sforzo per incentivare la raccolta differenziata e la costruzione dei più moderni impianti a freddo che non creano problemi alla salute

    RispondiElimina
  8. stavolta sono d'accordo con te al 100%

    RispondiElimina
  9. ciao Clio compliemnti per il blog e per il post sulla situazione napoletana
    ti lascio questo link, secondo me ti piacerà

    http://davideboni.wordpress.com
    buona giornata
    Sissa

    RispondiElimina