sabato 18 settembre 2004

APPUNTI NEL DESERTO


- Tutto inizia con gli ebrei: 70 anni fa e 4 anni fa e, finché sono loro a saltare in aria, ad avere la testa tagliata, ad avere le scuole esplose, tutti tacciono: anzi, se la prendono con le vittime. Soprattutto i leader, perché la gente certe cose le capisce benissimo.

- Solo chi è già morto non ha paura di morire e di uccidere: così sono le donne e gli uomini in nero, islamofascisti nella storia, ma ciò non basta. Se li si pensa come figure diaboliche e zombies, la descrizione funziona meglio. Davanti all'orrore vi sono solo spiegazioni irrazionali. O quelle teologiche. Oppure ci si può girare dall'altra parte.

- Di fronte alla indegnità morale di ciò che è successo, le piccole e misere cose europee sono davvero ciò che sono. Occorre tuttavia rilevare che è ributtante
il fatto che l'Unione Europea, a poche ore dall'eccidio, abbia chiesto alla Russia spiegazioni per quanto è successo. Come per gli ebrei, e come per l'11 settembre, si accusa la vittima. Eppure chi è morto erano ragazzi, bambini, civili e soldati russi, e non francesi, come si può accusare i russi di aver causato "volontariamente" la morte di ragazzi? (a ciò si allude, perché l'errore, l'incidente e persino l'inefficienza non abbisognano di "chiarimenti"). Ributtante, ripeto.

- Suona irriverente preoccuparsi anche di ciò che fa la Francia: ottenere solidarietà da hamas e da maiali simili. Gente che -peraltro- è stata finanziata dagli eurodemofascisti. Almeno Bin Laden era pagato per combattere contro dei comunisti invasori, invece hamas è stato pagato solo per uccidere ebrei...
Il destino della Francia è quello del collaborazionismo. Era collaborazionista -pro nazista- la Francia del maresciallo Pétain. Ma era collaborazionista anche quella del generale De Gaulle, con gli americani. Infatti quando gli americani non gli servirono più, li cacciò via.
Almeno in questo, noi abbiamo più decoro: grazie al Cielo, abbiamo scaricato hitler e soci, ma con gli americani abbiamo sempre avuto un atteggiamento leale e non solo opportunista. Possiamo cominciare a vantarcene.

- Putin ha due scelte: o ribadire l'Entente cordiale con l'asse franco-tedesco oppure passare con gli alleati anglo-Usa-italiani. Comunque vada, dovrà umanizzare la democrazia all'interno della Russia e rivedere la politica di eccidio indiscriminato finora seguita in Cecenia. Ma da solo non può continuare.


Paolo-di-Lautreamont www.leguerrecivili.splinder.com

3 commenti:

  1. Ecco. C'è sempre chi esprime i tuoi pensieri al meglio.

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  2. Clio, grazie per il link. Sono andato a fare una visitina perchè l'argomento mi interessa.

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