venerdì 6 febbraio 2004

USA, TROVATA MORTA L...

USA, TROVATA MORTA LA BAMBINA RAPITA IN DIRETTA TV
Il cadavere e' stato abbandonato dietro ad una chiesa. Trasformato in arresto lo stato di fermo di Joseph Smith, 37 anni, pregiudicato, sospettato di essere l'uomo che ha rapito e ucciso la piccola Carlie Brucia. Inchiodato dal dna Smith ha la fedina penale sporca di 13 arresti, uno dei quali per rapimento.  www.ansa.it  ore 14,14.


Ancora contrari alla pena di morte?

18 commenti:

  1. SI, ancora contrario. Nonostante tutto. MD

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  2. Sì contraria perchè non è con la pena di morte che si risolvono anche reati di qesto genere. Non è un deterrente. Simona

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  3. devo essere sincera?!io sono favorevole alla pena di morte, perché quando ci vuol ci vuol..e negli USA ci vuolee

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  4. Ancora contrario. La morte di J.Smith non vorrebbe dire la vita di Carlie :( E sono per le pene brevi: Una sola notte di carcere. Con Tyson ^__^
    Stefano

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  5. contraria.
    la pena di morte non cancella i crimini.
    lo stato non può decidere la vita e la morte di nessun individuo.
    la pena di morte non è un deterrente.

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  6. Nessuno puo' decidere della vita di un altro. così come ha commesso un crimine Joseph Smith nell' uccidere Carlie così si commetterebbe un crimine nell'uccidero Smith stesso. L'importante sarebbe riuscire a tenere queste persone "malate" in carcere a vita (come non succede in Italia!) ai lavori forzati o comunque a fare qualcosa che possa danneggiarli...Non mi sembra che dove c'è la pena di morte gli omicidi siano diminuiti... Puccia

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  7. E' un fatto orribile, colui che ha sbagliato deve pagare, ma nessuno restituirà più quella bambina ai suoi genitori. Nemmeno se il colpevole venisse ucciso. Però una punizione dura bisogna infliggerla in questo caso affinchè altri siano distolti dal compiere un gesto simile. Ma noi non possimo a nostra volta commettere un omicidio. Poi pensandoci bene non è meglio farlo soffrire per anni invece che ucciderlo che così poi non sentirebbe più niente?

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  8. soffrire? torturarlo? il concetto di carcere come punizione è un pochino superato, non vi pare? intanto la privazione della libertà è una coisa orribile. la vita nel carcere non è brandina, tv e pasto caldo come a molti piace credere. in carcere si lavora, si subiscono violenze e soprusi di ogni sorta, si divide uno spazio di pochi metri con altri signori che non si trovano in cella per stato di ubriachezza... avete idea di cosa significa? uno in carcere ci dovrebbe entrare per cercare di recuperare la dignità, per avere la consapevolezza dei propri errori. e credo che questa, in assoluto, sia la punizione più grande. se poi una persona è malata, allora forse può guarire.

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  9. Uccidere chi uccide...?? Qual'e' l'insegnamento...??

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  10. mi rendo conto che uccidere una persona non ne riporta in vita un'altra, ma se fossi il padre o la madre di Carlie e la vedessi stesa li per terra, dietro ad un cassonetto .. morta .. la sua vita interrotta per sempre .. i ricordi della sua vita e della sua infanzia che mi scorrono davanti .. non sono sicuro che la risposta a questa domanda sarebbe si ..

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  11. Non hanno voluto dire alla stampa com'è stata uccisa in quanto sarebbe troppo forte l'impatto per l'opinione pubblica.

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  12. strano che non abbiano voluto dire alla stampa...

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  13. infatti l'amministrazione della giustizia dovrebbe stare al di sopra delle parti. comprensibilissimo dal punto di vista umano, ma dal punto di vista sociale mettersi nei panni dei genitori significa rientrare nella logica della faida.
    quando mi hanno avvelenato il gatto avrei voluto solo la mia giustizia. immagino che per un figlio le cose siano un po' diverse...

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