lunedì 16 febbraio 2009

Dubai, tennista israeliana bloccata

Alla tennista israeliana Shahar Peer è stata negata la possibilità di giocare il torneo Wta di Dubai dalle autorità degli Emirati Arabi Uniti che le hanno negato il visto d'ingresso. La 21enne israeliana, numero 48 del ranking, doveva affrontare la russa, Anna Chakvetadze. Ma le tensioni in Medio Oriente hanno spinto le autorità a non concedere il visto alla giocatrice che ha svolto il servizio militare nell'esercito israeliano.
"Siamo profondamente delusi, dalla decisione degli Emirati Arabi Uniti, di negare il visto d'ingresso nel paese - ha detto il capo della Wta Larry Scott -. La Peer ha guadagnato il diritto di giocare il torneo ed è deplorevole che le sia stato negato questo diritto. La Wta ha delle regole chiare, nessun paese dovrebbe negare ad una giocatrice il diritto di prendere parte ad un torneo dove era qualificata". Scott ha inoltre spiegato che la "Wta sta analizzando quanto avvenuto, per tutelare in tutte le sedi la Peer, e sta studiando delle azioni nei confronti del torneo di Dubai".
La decisione è arrivata come una sorpresa. E' vero infatti che gli Emirati non hanno rapporti diplomatici con Israele, ma nel febbraio 2008 alla ventunenne tennista israeliana era stato permesso di partecipare ai Qatar Open di Doha, una decisione vista come una vittoria dello sport sulla politica. Si era trattato della prima partecipazione di un tennista israeliano a un torneo Atp nella regione del Golfo.

notizia tratta da www.tgcom.it

3 commenti:

  1. tutto ciò perchè siamo nel 2009...bravi!

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  2. La "politica" entra nello sport quando non dovrebbe...ma a nessuno è venuto in mente che la Cina non dovesse ospitare le olimpiadi...

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  3. Era normale, devono salvare la facciata... :-/

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