domenica 22 febbraio 2009

Cuore senza cuore


A volte ti odio
E a volte ti voglio
Ma spesso tu non mi basti più
E il mio desiderio è altrove
Il cuore, macchina infernale
Che ti fa volare poi precipitare
Sì, il cuore, così disarmato poi così spietato
Fragile aquilone
Il cuore
Mi sveglio, che batte
E ad ogni respiro combatte
Cercando nella notte il perché
Si può amare anche il proprio dolore
Il cuore, brivido animale
Che ti fa giurare e poi rinnegare
Sì, il cuore, battito feroce, grido senza voce
Nel nome dell’amore
Il cuore, senza cuore
Forse il segreto è aspettare
Qui seduto ai confini del mare
Qualcheduno che chiami il mio nome
Senza domandarmi se
E’ amore, se è amore
Smarrito, distratto
Lo ammetto, imperfetto
Il mio cuore, sbagliato
Inchiodato, nel petto
Sì, il cuore macchina infernale
Che ti mette al muro poi ti fa volare
Sì, il mio cuore, che rimane muto poi riprende fiato
Senza spiegazione
Il cuore
Senza cuore
Il mio cuore
Il cuore



Filippo Perbellini
(Cheope - R.Cocciante)


6 commenti:

  1. Belle parole... ma non ho ancora avuto occasione di ascoltare.
    Com'è? Bella?

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  2. Hai decretato la tua preferita? (Cocciante non sismentisce mai!)

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  3. Si mi è piaciuta molto.
    Ho seguito (zapping per sbaglio) solo la finale dei giovani.
    Mi sono piaciuti: SImona Molinari o Molinaroli non ricordo bene e Karima.
    La vittoria l'avrei data a Filippo Perbellini.

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  4. Io invece non l'ho seguito per niente, casualmente ho ascoltato questa per radio... mi spiace, non sono preparata per un dibattito! ;)

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  5. ahh nemmeno io Ila, sono anni che non lo seguo... è stata una fatalità che ho seguito per una mezzoretta i "giovani" :)

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