giovedì 20 marzo 2008

L'ho ricevuta trramite e-mail, non so quanto sia attendibile, comunque concordo 100%!!!


DICHIARAZIONI DEL MINISTRO AUSTRALIANO PETER COSTELLO

Non sono contrario all´immigrazione


 e non ho niente contro coloro


che cercano una vita migliore venendo in Australia.
Tuttavia ci sono questioni che coloro che recentemente
sono arrivati nel nostro paese e, a quanto sembra,


anche qualcuno dei nostri concittadini nati qui,  


devono capire.
L´idea che l´Australia deve essere una comunità multiculturale è servita
soltanto a dissolvere la nostra sovranità ed il sentimento di identità nazionale.
Come australiani, abbiamo la nostra cultura, la nostra società, la
nostra lingua ed il nostro modo di vivere.
Questa cultura è nata e cresciuta durante più di due secoli di lotte,
processi e vittorie da parte dei milioni di uomini e donne


che hanno cercato la libertà di questo paese.
Noi parliamo l´inglese,


 non il libanese, l´arabo, il cinese, il giapponese, il russo o qualsiasi altra lingua.
Perciò, se desiderate far parte della nostra società, imparate la lingua!
La maggioranza degli australiani crede in Dio. Non si tratta soltanto di
un affare privato di qualche cristiano fondamentalista di destra, ma vi
è un dato di fatto certo ed incontrovertibile: uomini e donne cristiani
hanno fondato questa nazione su principi cristiani, ed è chiaramente
documentato nella nostra storia e dovrebbe essere scritto sui muri delle nostre scuole.
Se il nostro Dio vi offende, allora vi consiglio
di prendere in considerazione la decisione di scegliere un'altra parte
del mondo per mettere su casa, perché Dio è parte della nostra cultura.
Accetteremo le vostre opinioni religiose, e non vi faremo domande,
però daremo per scontato che anche voi accettiate le nostre e
cercherete di vivere in pace ed armonia con noi.
Se la Croce vi offende, o vi molesta, o non vi piace, allora dovrete
pensare seriamente di andarvene da qualche altra parte.
Siamo orgogliosi della nostra cultura e non pensiamo minimamente di
cambiarla, ed i problemi del vostro paese di origine non devono essere
trasferiti sul nostro.
Cercate di capire che potete praticare la vostra cultura, ma non dovete
assolutamente obbligare gli altri a farlo.
Questo è il nostro paese, la nostra terra, il nostro modo di vivere
vi offriamo la possibilità di viverci al meglio.
Ma se voi cominciate a lamentarvi, a piagnucolare, e non accettate la
nostra bandiera, il nostro giuramento, i nostri impegni, le nostre
credenze cristiane, o il nostro modo di vivere, vi dico con la massima
franchezza che potete far uso di questa nostra grande libertà di cui
godiamo in Australia: il diritto di andarvene.
Se non siete felici qui, allora andatevene.
Nessuno vi ha obbligato a venire nel nostro paese.
Voi avete chiesto di vivere qui: ed allora accettate


il paese che avete scelto. Se non lo fate, andatevene!
Vi abbiamo accolto aprendo le porte del nostro paese; se
non volete essere cittadini come tutti in questo paese, allora tornate
al paese da cui siete partiti!
Questo è il dovere di ogni nazione.
Questo è il dovere di ogni immigrante
.


 

8 commenti:

  1. Verrai scomunicata dalla chiesa e picchiata dai giovani comunisti italiani per aver postato un tale scritto razzista e fascista (mettiamo anche questo che fa sempre "buon brodo" quando si vuole insultare facendo la parte ei bravi).

    :-P

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  2. se questo vuol dire essere razzisti allora sono razzista.

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  3. Il discorso è che a difendere la libertà si viene chiamati razzisti, fascisti, o con altri insulti simili.... ma il vero problema, che la gente non vuole accettare e capire, è che alla gente onesta, questo discorso non serve.... le leggi mica sono fatte per chi è rispettoso della vita umana (e animale)!! Le leggi, e questa dichiarazione, vengono fatte per "difendersi" dalla feccia che approfitta del liberalismo di un popolo per fare i comodacci suoi !!!!!
    Io sono d'accordo con quello che dice, al punto che lo estendo anche ai miei amici a casa mia, nel mio blog, e nel mio stream di foto. E non mi sento razzista, ma liberale perché l'accesso alla mia persona, alle mie idee, a me ed a quello che sono in un certo senso è libero. Si sceglie, e scegliendolo si accettano le regole.

    E no, non piacerà ai signori comunisti, perché loro per primi non sono capaci di attuarle !!!! Ti ricordi Clio la favola della formica e la cicala riivisitata ai tempi moderni postata da te tempo fa? Ecco, questo è l'esatto esempio !!!!!
    La cicala che entra in una nazione ordinata, e ne fa un letamaio.

    Sottoscrivo Costello. E mi piacerebbe che potesse esserci una terra (recintata eh !! La chiamiamo Paradiso Terrestre) dove mettere tutti quelli che non sono d'accordo e farli governare ognuno per se, senza rispetto per l'altro..... chissà che non ce ne liberiamo una volta per tutte !!!!

    Bacioni

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  4. Si cara Willa, ricordo benissimo la favola della formica e della cicala!!!
    Concordo su tutto con te : )

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  5. OHHHHHHHHHHHHHHHHH

    MA CHE DA NOI STA COSA NO???

    E QUANTO C'HA RAGGIONE!!! (detto proprio alla romana, rende meglio)

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  6. Aggiungo che in Australia la diffusione di questo documento, soprattutto presso le moschee, ha avuto un effetto molto positivo: come per incanto le statistiche di approvazione alla sharia di merda (scusate il francesismo) sono calate vertiginosamente, e la maggioranza dei musulmani normali si sono dissociati dai venti di merda (scusate ancora il francesismo) del radicalismo religioso. e un tot di attentati sono stati sventati grazie alla collaborazione dei musulmani non malati di mente. Succederà mai da noi ? Ho i miei dubbi. Arrigo.

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  7. Speriamo di si Arrigo!!!!
    (purtroppo sono un'idealista)

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  8. io non sono di destra.ma il ragionamento non fa una piega!! :)

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