venerdì 19 ottobre 2007


DIGOS METTE FINE A PROTESTA CITTADINI

Iniziato il taglio degli alberi di viale Morgagni a Firenze dopo lo sgombero nella notte del presidio dei cittadini contrari al progetto. I lavori all'interno del cantiere stanno proseguendo, fra le proteste e gli slogan urlati dai cittadini dei comitati. Un cittadino si era anche arrampicato per diversi giorni su un albero. L'intervento della Digos ha messo fine alla protesta.


"La prima pianta ad essere abbattuta - ha spiegato una portavoce di uno dei comitati - è stata proprio quella di Laganà", il cittadino che per una settimana ha vissuto su un bagolaro proprio per impedirne l'abbattimento.

"Ci hanno fatto interrompere il presidio, ma le nostre proteste continuano", ha detto Laganà. L'uomo giovedì era sceso dall'albero dopo aver ricevuto la telefonata del presidente della Camera Bertinotti. "E' stata una chiacchierata - ha spiegato Laganà, che mi ha riempito il cuore - ma dopo essere sceso, insieme agli altri cittadini dei comitati ho deciso di riprendere la mia protesta perché siamo rimasti delusi dall'incontro con la Commissione del Comune".

"Il progetto - spiega la portavoce dei cittadini Costa - prevede il taglio di 161 alberi solo su questo viale e il reimpianto di 95. Sino alle 5 del mattino il cantiere è stato presidiato da un cittadino che ha dormito all'interno di una tenda, fino all'arrivo della Digos, che ha interrotto la sua protesta.

"Sono arrivati in borghese - ha spiegato Carlo, il giovane presente nel cantiere all'arrivo della Digos -, e mi hanno fatto smontare la tenda ed uscire dal cantiere. Tutto si è svolto in maniera pacifica e tranquilla. Io ho subito avvertito gli altri cittadini". Fra quelli arrivati in seguito in Viale Morgagni, c'era anche Gloria Costa portavoce dei comitati.

"Non vogliamo essere strumentalizzati dalla politica - ha spiegato Gloria Costa - la battaglia è trasversale. Adesso ci riuniamo per decidere come portare avanti la protesta".  www.tgcom.it

12 commenti:

  1. Manca il tuo commento. Favorevole all'ordine o contraria all'abbattimento?
    :-P

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  2. Queste notizie, indubbiamente, fanno male.
    Anche a Milano, nella seconda metà degli anni "80, il comune aveva deciso qualcosa di simile per dei bellissimi quanto antichi platani, che dovevano essere abbattuti per la costruzione della metropolitana leggera. In quella circostanza i comitati dei cittadini la spuntarono ed i platani sono ancora lì. La metropolitana leggera non è stata più costruita, per la gioia degli abitanti della zona che, oltre a vedersi sparire i platani, avrebbero dovuto vederli sostituiti con piloni in cemento armato. Ad ogni buon conto restano anche ora dei dubbi sulla reale funzionalità della metropolitana leggera e sul fatto che realmente avrebbe risolto la crisi dei trasporti di quel territorio.

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  3. Bisogna però avere anche un pò più di ampiezza di vedute. La metropolitana leggera avrebbe sgravato di moltissime macchine, ergo meno inquinamento... certo poi il comune dovrebbe però anche fare dei parchi. Ma Milano e la sua amministrazione è ed pè stata sempre pietosa di qualsiasi colore fosse...

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  4. Basta sono stufa.
    Dopo non vengono mai ripiantati tanti alberi quanti sono stati tagliati.
    E se vengono piantati (sempre meno comunque) piu' della meta' muoiono perchè una volta piantati se c'è siccita' non vengono curati e muoiono inesorabilmente. In tanti comuni c'è una manutenzione delle piante inesistenti. Continuano a costruire ovunque. Capannoni, capannoni le zone indidustriali sono sempre piu' grandi, al posto di prati e piccoli boschetti cemento asfalto e capannoni ... non vengono mai ripiantati alberi.
    Ovunque è così basta guardarsi in torno, osservare mentre ci si sposta da un paese all'altro... è uno schifo e diventa importante e non fondamentale rispettare e difendere i pochi alberi che hanno svariati anni.
    Vanno tutelati. Io non ho un pianeta di riserva dove andare a respirare per vivere.

    La metropolitana "leggera" è stata unn fallimento in svariati posti, per fortuna qua a Verona è stata cancellata l'idea di farla grazie alla nuova amministrazione e al volere generale della cittadinanza.
    Non siamo cittadini sol oquando dobbiamo andare a votare ma sempre tutto l'anno e chi pensa di "governare" deve tenere conto delle opinioni di chi ci vive... e decidere per il male minore e questo non è il male minore
    Discorsi confusi di una domenica mattina... ciao

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  5. peccato , gli alberi sono così belli :(
    comunque auguri alla tua bellissima holly !

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  6. tagliare gli alberi per una giusta motivazione può essere "tollerato" ma dovrebbero essere ripristinati tutti. Il verde pubblico è importante, quindi battetevi per averne magari qualcuno in più !!

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  7. In effetti, piuttosto che la metropolitana leggera, sarebbe più utile potenziare il trasporto pubblico, fornendolo anche a zone non servite, soprattutto in certe fasce orarie, e questo già basterebbe a smaltire il traffico automobilistico, visto che molta gente è costretta ad utilizzare il mezzo proprio a causa della carenza (o assenza) del servizio pubblico.
    Oltre tutto, mandare a piedi la gente in determinate giornate, festive e non, serve solo ad esercitare un potere sulla cittadinanza, creando disagi, costringendoli a spese - non sempre sostenibili (per l'acquisto di altri mezzi più moderni, destinati a disattendere in breve le speranze ecologiche e di mobilità), ma non combattendo la vera causa dell'inquinamento.
    Lo stesso trasporto pubblico potrebbe essere alimentato da altre fonti più ecologiche (e non parlo di soluzioni simili all'etanolo verde, prodotto a spese delle colture alimentari). In questo caso non sarbbe necessario abbattere alberi, spesso secolari.
    Il fatto è che questa idea si scontra con l'esigenza preponderante di chi fabbrica le auto e produce i carburanti che queste debbono necessariamente essere programmate a consumare.

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  8. Tornando agli alberi, anche a ripiantarne un numero uguale, prima bisogna vedere se lo fanno nella stessa zona e, quand'anche lo facessero, quanto tempo ci vuole per ripristinare lo sconvolgimento ambientale? Tanto per cominciare gli alberelli neo-impiantati debbono crescere e resta da vedere se e come riusciranno a superare le avversità ambientali alle quali i loro predecessori si erano adattati.

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  9. Errata corrige

    quanto tempo ci vuole per ripristinare l'equilibrio preesistente allo sconvolgimento ambientale?

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  10. Grazie Vishamitra, sei riuscito/a ad
    esperimere proprio quello che penso.

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  11. Mi fa piacere constatare che siamo sulla stessa linea di pensiero.
    _______________
    (Per soddisfare la tua curiosità, Vishvamitra è un nome maschile).

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