martedì 28 marzo 2006

Cosa voterei



Oggi mi sono alzato con l'intenzione di trovare argomenti per votare la Rosa nel Pugno, che sta nel centrosinistra, poi ho sentito Bordin fare l'elogio di Curzio Maltese, poi ho letto che una giornalista comunista ha detto che è una vergogna aver dato una medaglia a un ragazzo ucciso in Iraq, poi ho letto che Visco spiega che è vero che l'Unione alzerà le tasse sui Bot, poi ho sentito Franco Battiato dire che è una vergogna il fatto che Berlusconi abbia la scorta, poi Travaglio ha spiegato che Berlusconi è mafioso con un articolo che comincia così: "Non occorrono sewntenze né giudici, per dimostrare i rapporti tra Silvio Berlusconi & C. da una parte e Cosa Nostra dall'altra", poi c'è questa vicenda dell'omicidio Fortugno che se fosse capitato a qualcuno del Polo avremmo scioperi generali e belle ciao in televisione, poi c'è Cofferati che vieta i cortei, poi ho scoperto che il numero 2 della Margherita in Sicilia 1 è Antonino Papania (che voi non conoscete, ma io sì), poi continuano a voler abolire la flessibilità del lavoro, poi mi sono ricordato che in una delle più imbarazzanti scene televisive degli ultimi tempi ieri sera Gad Lerner si è fatto inquadrare le Tod's e quindi, mi dispiace, non ce la faccio.


da Camillo


Copiaincollato da www.nomanland.splinder.com


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6 commenti:

  1. Altro voto per il Berluska... non è che mentre tutti lo danno per spacciato il Kaimano sta invece rimontando e il 9 aprile ci pianta un bello scherzo a tutti? MD;)))

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  2. Caro MD io non ho mai votato Berlusca... pero' lo difendo...

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  3. ciao, scusa l'off topic, cercavo pers che si interessano di ecologia e diritti animali....ed eccoti ....hehe
    :D

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  4. Saluti e baci... (la politica non mi ispira commenti...) ;)

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  5. Forza Italia è l'alleanza politica di Provenzano

    Documenti scomodi, difficilmente reperibili sulle pagine dei giornali, ancor meno in televisione. Documenti processuali che indicano come i rapporti tra Cosa Nostra e gli “illustri” fondatori di Forza Italia, Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri, si siano intrecciati.Poco prima delle elezioni, il documentario del regista siciliano Marco Amenta, “Il fantasma di Provenzano”, arriva con fatica in alcune sale cinematografiche italiane. Il regista inserisce nel film anche il filmato delle dichiarazioni processuali (inerenti al processo sui mandanti a volto coperto delle stragi di Capaci e via D’Amelio) dei due collaboratori di giustizia Salvatore Cancemini e Nino Giuffrè e subito insorge la polemica.

    Infatti Salvatore Cancemi venne sentito davanti al p.m. Tescaroli il 29 gennaio 1998 e in merito ai preparativi della strage di Capaci racconta: “Riina (zù Totuccio) mi disse: io mi sto giocando i denti, possiamo dormire tranquilli, ho dell’Utri e Berlusconi nelle mani, che questo è un bene per tutta Cosa Nostra”. Cancemini riferiva pure “che appartenenti al gruppo Fininvest versavano periodicamente una somma di 200 milioni di Lire a titolo di contributo. […] Questi soldi con tutta certezza, Riina li usava per Cosa Nostra, per alimentare Cosa Nostra”.

    Il 3 maggio 2002 viene archiviata, perché gli elementi raccolti sono insufficienti a sostenere l’accusa, l’inchiesta su Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri come “mandanti occulti” delle stragi di Capaci e via D’Amelio. Il gip di Caltanissetta però chiede che si continui a indagare per verificare «rapporti di società facenti capo al gruppo Fininvest con personaggi in varia posizione collegati all’organizzazione di Cosa nostra».

    Successivamente, nel gennaio 2003 la Procura di Palermo chiede di ascoltare il collaboratore di giustizia Antonino Giuffrè (arrestato il 16 aprile...

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