mercoledì 15 febbraio 2006

"Da pochi secondi a un anno. E' il tempo di sopravvivenza del virus H5N1, ovvero quello più pericoloso e altamente patogeno dell'influenza aviaria, in vari 'habitat' con i quali può venire a contatto. Con una certezza rassicurante: negli alimenti cotti, per le alte temperature, il virus muore. "


Pensiamo alle persone che lavorano nel settore. Non ci sono pericoli. Continuiamo ad acquistare pollo!!!



9 commenti:

  1. Io il pollo continuerò a mangiarlo... E anche se fosse ammalato... beh, morirò con la pancia piena.

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  2. Tanto più sono assurde le leggi del mercato: visto che c'è il rischio aviaria, nessuno lo mangia -> i prezzi si abbassano. Così, come sempre, i poveri morti di fame, potranno mangiare la carne che gli altri lasciano a terra...

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  3. Mi viene in mente Elianto, di Stefano Benni. In quel libro il "grado di assoggettamento" del popolo era direttamente proporzionale alla paura...perchè la paura, soprattutto quella infondata, spinge ad avvicinarsi all'istituzione, perchè questa possa fare qualcosa di "eroico" salvando il mondo...e riguadagnare così la fiducia dei cittadini...

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  4. sarebbe interessante conoscere il parere dei polli in merito...tutto questo puo servire a loro ad avere qualche giorno di vita in piu? ogni giorno vengono eleiminati migliaia di posti di lavoro ed altrettanti ne vengono creati a seconda degli eventi piu diversi..nel settore alimentare farà sensazione , ma gli altri settori...tessile, meccanico , calzaturiero.....un intero paese in friuli famoso per le sedie che ora vengono fatte in cina. La piu grande malattia si chiama globalizzazione

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  5. penso che i polli (e gli altri volatili)piuttosto di finire bruciati vivi (perchè è così che finiscono in inceneritori) preferirebbero tutto tornasse alla normlaità. Ma quale stato è la normalità?

    Di certo non aiutano i giornali e i telegiornali... !

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  6. Non i toglierete pure l'ovetto sbattuto ! ....e poi l'avaria è stata creata dagli ebrei per sterminare gli arabi se non sei muslim , sei OK !

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  7. L'aviaria sta sortendo gli stessi effetti che a suo tempo scatenò la mucca pazza... E' sorprendente come la massa preferisca abbandonarsi al panico cieco piuttosto che documentarsi e usare il bene dell'intelletto!

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  8. di tutto questo casino mi rimane una cosa:

    una cosa non esiste se i media non ne parlano, non importa COSA dicano, se ne parlano hanno fatto il danno.

    infatti, a cosa serve dire: c'è un'epidemia pericolosissima, ma se cucinate i polli siete OK...

    non capisco

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  9. cioè, nessuno mangia il pollo crudo, quindi è inutile parlare, ma tutti i nostri stupidi concittadini si spaventano e non lo comprano più.

    era ovvio tra l'altro.

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