martedì 10 gennaio 2006

L'Onu decide di svolgere un sondaggio in tutto il mondo per sensibilizzare le popolazioni sul problema della fame.
Per questo invia a milioni di persone un semplicissimo questionario composto di una sola domanda: "Diteci onestamente qual è la vostra opinione sulla scarsità di alimenti nel resto del mondo".
Ma pochi giorni dopo, invece di una valanga di risposte, alle Nazioni Unite comincia ad affluire una serie di domande. Gli europei chiedono che cosa si intenda con "scarsità". Gli americani si interrogano su cosa mai sia il "resto del mondo". I paesi africani invece vorrebbero sapere il significato del termine "alimenti". Dalla Cina e da Cuba giungono forti perplessità sul senso da attribuire a "opinione".
Dall'Italia, silenzio. Non solo non arrivano risposte, ma nemmeno una domanda. Temendo il peggio, l'Onu invia una pattuglia di caschi blu a Roma, ma c'è il derby e la città appare deserta. Solo un brusio sale dal Parlamento, riunito a Camere congiunte.
Il funzionario che accompagna il distaccamento, un esperto diplomatico, accosta l'orecchio al portone, ascolta con crescente imbarazzo, poi si ritrae scuotendo la testa. Non capisco proprio, dice al comandante della pattuglia: dai discorsi che fanno è come se si stessero chiedendo che cosa vuol dire "onestamente".

9 commenti:

  1. devo dire che adomanda cosi generica è giusto rispondere con il silenzio - tutti sono contrari alla fame ed allaq scarsita di alimenti - la domanda giusta è a cosa siamo disposti a rinunciare per questo.
    Anche il citare avverbi come onestamente e sinceramente in un discorso è il primo indicare di qualche chiavate che ti vogliono appioppare - orgoglioso di essere italiano

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  2. E ancora ci domandiamo perchè ci sono tante guerre?? Guarda un pò che personaggi arruolano nei corpi diplomatici... Non sanno nemmeno il significato delle parole che scrivono...:PP Ciao cara e un bacio_LIlly

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  3. ciao clio, tutto bene? buon anno.

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  4. Sto rileggendo il mio vecchio blog e visitando i commentatori di quel che fu'.... ^^ quant'acqua sotto i ponti... :|

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  5. E chi erano questi parlamentari? Fassino, Prodi e Rutelli? MD;))

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  6. Paolo-di-Lautreamont11 gennaio 2006 alle ore 01:30

    O.T (non tanto) sull'Italia:

    Continuo a non leggere, nei giornali liberali e della CDL, una chiara indicazione del motivo del contendere sulla questione Cooperative.
    Intanto la questione non è solo diessina: la Confcooperative della Margherita ha 45 miliardi annui di fatturato e più di 400.000 dipendenti. Cosa sono i 5600 dipendenti di Mediaset al confronto?
    Qui i dati su Confcoop: http://www.leguerrecivili.splinder.com/1123860856#5473174
    MA poi la questione è un'altra. Infatti non si deve cadere nella trappola giudiziaria: a noi non interessa sapere se Fassino o Consorte o Prodi sono colpevoli. Se un giudice più fortunato della Parenti troverà evidenza di colpevolezza vedremo... Nè mi scandalizzo sui finanziamenti a candidati o a partiti. Il fatto è invece troncare il sistema complessivo: non vogliamo più che assessori diessini possano assegnare, non una ma mille volte al mese in diecimila Enti locali, un appalto a una azienda "diessina". Questo enorme conflitto di interessi continua a essere completamente ignorato da tutto il Paese, e la massa escrementizia che ne deriva comincia a puzzare davvero troppo per la nostra democrazia.
    Link: http://leguerrecivili.splinder.com/1136934338#6817879

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  7. ... ma nessuno si è accorto che è "solo" una barzelletta? ;)

    Rael

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