lunedì 28 novembre 2005

Quelli che sventolano lo straccetto arcobaleno  


quelli che "quel che è tuo è mio e quello che è mio è mio"  


quelli che si dichiarano marxisti ma che vanno a  fumar sigari a Cuba  


quelli che sono proletari ma hanno il sarto a Londra   


quelli che il sabato al centro sociale e la domenica sulla barca di papà 


quelli che sono contro la globalizzazione ma poi comprano il videofonino


quelli che si credono italiani ma non parlano delle  foibe


quelli che sono contro la guerra ma lanciano le molotov 


quelli che sfilano con le bandiere rosse  


quelli che "viva la pace" ma "dieci, cento, mille  Nassiriyah" 


quelle che chiedono diritti per le donne ma indossano il burqa 


quelle che vengono liberate e ringraziano i carcerieri 


quelle che si dichiarano pacifiste ma hanno lavorato al Ministero della Difesa


quelle che attaccano il Governo ma è il Governo che ha pagato il riscatto 


quelli che sono per la "resistenza" che poi la "resistenza" gli pianta una palla in testa


quelli che a Nassiriyah sparavano dalla parte  sbagliata del ponte 


quelli che chiedono la fine dell' "occupazione" in Iraq ma chissà dov' erano quando c' era Saddam


quelli che ce l’hanno con gli americani e non vedevano l’Afganistan invaso dai russi per 30 anni


quelli che chiedono il ritiro delle truppe che poi sono le truppe che rischiano il culo per liberarli


quelli che chiedono pietà ma non sono disposti a concederla ai morti


quelli che insultano la memoria di un compatriota caduto


quelli che "banconote a mezz' asta"


quelli che speriamo non venga buttato un  centesimo per tirarli fuori

 Quelli di cui l’Italia non ha bisogno 


8 commenti:

  1. Bella, bella davvero.

    Mi ci ritrovo.

    Ciao

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  2. Hai ragione, ma in effetti mi trovo sempre daccordo quando si additano i "cattivi".
    Quello che mi spiace e' che si lasci intendere che dall'altra parte ci siano i "buoni". Purtroppo non e' cosi', anzi...

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  3. Tolti quelli e quelle... quanti ne restano?! :P

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  4. è di luoghi comuni che l'italia non ha bisogno...

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  5. non sono luoghi comuni questi sono fatti, avvenimenti, comportamenti, atteggiamenti...di tutti i giorni!

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  6. è vero, clio, ma non di tutti, solo di alcuni e spero pochi. di destra o di sinistra non importa...

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  7. devo dirti 3 cose :
    1)sono una di quelle che ha appeso"lo straccetto arcobaleno" non mi ritrovo invece in tutto il resto che dici....
    2)di figli di papà che fanno i comunisti ne ho visti anche troppi e mi danno il voltastomaco ...

    3)non sopporto inoltre quelli che mi chiamano "no-global" perchè compro cosmetici non testati su animali, perchè non compro nike e altre marche genere,ma compro vestiti su cui controllo ci sia la scritta "made in italy"(dobbiamo sostenere, credo, la nostra economia) , perchè compro cose dal commercio equo e solidale , perchè non bevo coca-cola ,ma succhi di frutta (preferirei trovare cose migliori di schifezze gassate nei distributori... so pro boicottaggio ) , perchè mi piace la cucina etnica , perchè ho capito che culture diverse hanno molte più cose in comune di quello che crediamo.

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