sabato 9 luglio 2005

Siamo tutti israeliani.
No, non siamo tutti londinesi, non siamo tutti madrileni, non siamo tutti newyorkesi.
Siamo tutti israeliani.
Perchè siamo attaccati come loro, perchè siamo disprezzati come loro, perchè siamo considerati infedeli come loro. Perchè ora viaggiando, andando al lavoro, non siamo più al sicuro, e loro gli israeliani non sono più così lontani ma sono vicini, perchè respiriamo la loro stessa coraggiosa voglia di alzarsi al mattino, di andare in un ristorante, di prendere un treno, di salire su un autobus come ogni maledetto normale giorno. Ma è questo che loro vogliono, toglierci la normalità, la libertà. Loro non vogliono l'uguaglianza. Non vogliono la vita. Non vogliono la libertà di esprimere religione, sesso. Non vogliono. Hanno paura e capiscono solo una lingua. La violenza, la distruzione la morte. 

7 commenti:

  1. OT: ho lasciato, di più non pare si possa fare, un commento da rael e già che c'ero armato di scopettina ho tolto le ragnatele...

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  2. siamo tutti ESSERI UMANI!!!!!

    buon we, clio;-)*

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  3. La questione Clio è che gli israeliani sono allo stesso tempo ebrei e arabi. Guai a chiamare un israeliano "arabo" se è di origine "ebrea" e viceversa. Non è facile per nessuno, sopravvivere oggi, solo che noi siamo + arrabbiati perchè non sentiamo nostra questa guerra... Ciao cara;)_lilly

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  4. Ourtroppo non solo loro...ci sono anche quelli legalizzati!!

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