sabato 11 giugno 2005

A proposito di referendum, per sentire un parere tecnico.


Gaetano scrive a tgcom:
sono uno studente della facoltà biotecnologie mediche.vorrei fare chiarezza sui temi del referendum,cosa che non riescono a fare scienziati e politici in tv.
1)  l'embrione è composto da 8 cellule indifferenziate formate durante le
  
  divisioni dell'ovulo fecondato;si tratta quindi di un inizio di vita, non
     paragonabile ad una vita umana ( non presenta neanche gli abbozzi del
     cuore e del cervello ) e non pùo avere gli stessi diritti del nascituro.
2) molti aborti naturali sono dovuti a malattie genetiche presenti nel feto.
     Perchè non prevenirli facendo una diagnosi preimpianto attraverso la
     quale si può decidere prima se far nascere un bimbo malato? Secondo voi
     è meglio abortire al 3° mese?
3) perchè vietare la ricerca sulle staminali embrionali? Perchè bloccare la
     speranza di cura per malattie gravi come alzheimer e infarto?la ricerca può
     essere fatta usando sia le staminali adulte che le embrionali.in entrambi i
     casi ancora non ci sono stati risultati soddisfacenti,ma la ricerca è fatta di
     questo.
Vorrei concludere dicendo che l'Italia in campo giuridico è ai livelli dell'angola(detto dai miei Prof. universitari e confermato da me).
votando NO si favorirà solamente la fuga di pazienti negli altri paesi europei per aggirare la legge e scienziati bloccati da leggi puramente ideologiche.

5 commenti:

  1. Io ho quattro si nel cuore ma non posso esprimerli per motivi geografici...

    RispondiElimina
  2. Idem non votando... ormai è andata:/***

    RispondiElimina
  3. una sacrosantissima verità, peccato che noi italiani, un'altra volta, si sia dimostrato quanto idioti siamo

    RispondiElimina