venerdì 3 giugno 2005

AUSTRALIA, 1.500 VOLONTARI SALVANO DECINE DI BALENE SPIAGGIATE

SYDNEY - Circa 100 balene che si erano arenate o avvicinate pericolosamente alla riva in Australia occidentale, hanno felicemente ripreso a nuotare al largo ieri sera, grazie ad una massiccia operazione di salvataggio, in lotta contro il tempo inclemente e l'avanzare dell'oscurita'. In uno straordinario sforzo di spirito comunitario, circa 1.500 volontari sono accorsi alla spiaggia di Geographe Bay presso Busselton, 230 km a sud di Perth, per aiutare a salvare il branco di balene nere, delle specie pseudorca, o false balene killer.

Lo spiaggiamento di massa, uno dei peggiori registrati in Australia, era stato scoperto ieri mattina presto. Ma dopo il frenetico sforzo di ranger e volontari, solo una balena e' rimasta morta sulla spiaggia. Il branco, che per misteriose ragioni aveva perso l'orientamento, si era diviso in due, con 60 cetacei arenati in una spiaggia e altri 20 a 800 metri di distanza. Altri 40 avevano trascorso la giornata indugiando pericolosamente vicine alla costa.

Il colossale sforzo di salvataggio ha visto i volontari, protetti da mute da subacquei, abbracciare le balene nell'acqua bassa, lavorando instancabilmente per tenerle bagnate e diritte, mentre gli animali diventavano sempre piu' stressati. Sono stati anche usati macchinari pesanti per far allontanare i cetacei, che pesavano fino a 4 tonnellate, dalla sabbia e portarli di nuovo verso l'acqua piu' profonda.

Il portavoce del dipartimento della conservazione e gestione del territorio (Calm), Mike Pittavino, ha elogiato lo sforzo dei volontari, fra i quali gruppi di scolari che hanno continuato a cuocere e servire cibo ai chi accudiva alle balene sfidando le fredde condizioni invernali. Rimane tuttavia il rischio che i cetacei, che sono stati guidati in acque profonde fino a 20 km dalla costa, tentino ancora di arenarsi.

Ai residenti della zona e' stato chiesto di mantenersi in osservazione nel caso che il branco si diriga nuovamente verso la costa. “Questo dipende da una varieta' di fattori - ha spiegato Pittavino: fino a che punto gli animali si sono ripresi dal trauma e quali saranno le condizioni del tempo''. Lo spiaggiamento di ieri e' il peggiore in Australia occidentale dal 1986, quando 114 cetacei si arenarono nella stessa area e solo pochi furono salvati.
da
www.ansa.it

 


4 commenti:

  1. gli spiaggiamenti dei cetacei, sono una delle cose che più mi inquieta...tipo fine del mondo per intenderci...

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  2. le ho viste ieri al tiggì...che tristezza...dicevano che forse è per colpa del capobranco che ha perso l'orientamento e si è trascinato dietro gli altri...

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  3. Alcuni studiosi dicono che è colpa dei sonar... li disorientano

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  4. Ogni tanto un lieto fine... Bacio e buona domenica! ;)Lilly

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