venerdì 11 febbraio 2005

Il carattere deriva dalla sofferenza, e una persona bella di solito non ha mai dovuto faticare per conquistare niente, perchè trovava sempre un sacco di altre persone disposte a farsi in quattro pur di regalarglielo.
Niente di vero tranne gli occhi   di   Giorgio Faletti
 

4 commenti:

  1. una persona bella in che senso?

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  2. Caz*ate, le belle ragazze non hanno veri amici (ma solo persone interessate) e le amiche, anche quelle vere son comunque guardinghe.
    Evito le generalizzazioni ma ritengo che la vita delle "normali" a livello sociale sia mooolto più facile.
    E in campo accademico, culturale, lavorativo? Ti salvi solo se hai una grande autostima, sviluppata a furia di soffrire...
    Il minimo che un capo può fare quando ti propone un lavoro è provare a invitarti a cena o a baciarti; idem con i prof, e se li rifiuti ti perseguitano, non conta mai quanto sei brava, e i colleghi?
    Un delirio!
    Se sei bella sei una vacca, e se non accetti le loro viscide attenzioni, per quanto siano sposati e magari NONNI ti mobbizzano tutti insieme.
    L'unica è cercare di imbruttirsi con vestiti severi, stare zitte e sopportare invidia, cattiverie gratuite, voltafaccia e isolamento, pensando che quel che conta è l'interiorità e tutto questo un giorno finirà.
    :)

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  3. Chissa' perchè mi ha colpito tanto questo passaggio del libro di Faletti. :P

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