venerdì 21 gennaio 2005

Per chi è favorevole all'apertura alla Cina: 

Barbie lascia l'Italia, sara' prodotta in Cina

Avviata mobilita' in stabilimento di Oleggio Castello (ANSAweb) - TORINO, 19 GEN - Barbie lascia l'Italia. La Mattel chiudera' infatti lo stabilimento di Oleggio Castello (Novara), aperto nel 1974, dal quale sono uscite centinaia di migliaia di bambole per il mercato europeo. Saranno smantellate anche le fabbriche dell'Europa dell'Est e tutta la produzione sara' trasferita nel corso del 2005 in Cina. Oggi l'azienda ha avviato la procedura di mobilita' per 60 dipendenti di Oleggio Castello. 'La situazione - ha commentato il sottosegretario alle Attivita' Produttive, Roberto Cota - e' molto preoccupante perche' ci sono sessanta posti di lavoro a gravissimo rischio e perche' va a sommarsi a casi simili, causati dalla concorrenza sleale che arriva dall'Asia. Sottoporro' la questione al ministro Antonio Marzano e me ne occupero' personalmente'. La Mattel Manufacturing Europe ha 35 addetti; sara' riorganizzata l'area di supporto tecnico con 25 esuberi su 144 dipendenti. Le altre fabbriche che cesseranno la produzione in Europa si trovano in Romania e in Repubblica Ceca. I sindacati, che incontreranno l'azienda il primo febbraio, esprimono forte preoccupazione 'per l'ennesima crisi occupazionale che sta toccando il territorio e hanno avviato contatti con le amministrazioni locali per studiare iniziative comuni. www.ansa.it

Per chi è contrario al banco dati delle impronte digitali:

aveva fornito 90 identita' diverse, arrestata nomade

Scoperta esaminando banca dati di impronte digitali (ANSAweb) - TORINO, 18 GEN - Oltre 90 'alias' per furti commessi in tutta Italia dall'inizio degli anni '90, quando era poco piu' che una bambina, ad oggi. E' quanto hanno scoperto i carabinieri di Leini' arrestando una donna di 20 anni originaria della Croazia. Il particolare e' emerso esaminando la banca dati delle impronte digitali delle persone arrestate. La donna, arrivata solo da 48 ore in Italia per visitare un parente, era ricercata da diverso tempo per varie condanne passate in giudicato. La principale, 10 anni e cinque mesi di reclusione, era del Tribunale di Firenze per fatti risalenti al '92, ma analoghi provvedimenti erano stati emessi dai giudici di Busto Arsizio, Pistoia e Oristano. In ognuno dei provvedimenti la donna ha un nome diverso. Dagli accertamenti dei carabinieri, e' emerso che la donna e' stata bloccata per furti commessi da Bolzano a Brindisi, passando per Sanremo, Ancona e altre citta' di tutta la penisola. www.ansa.it

1 commento:

  1. se pensi che i Cinesi sono piu' di un miliardo di persone (un miliardo e trecentomila persone.....e naturalmente sarà un numero anche maggiore)

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