giovedì 24 giugno 2004


Pena morte: in calo nel mondo, ma aumentano in Cina
(ANSA)-ROMA, 23 GIU -Secondo il rapporto annuale sulla pena di morte nel mondo presentato oggi a Roma i paesi che la applicano sono 63 ma sono 'solo' 29 a compierla. La situazione e' migliorata in senso abolizionista nel corso del 2003, nonostante un aumento in Cina e nei paesi con regimi illiberali, afferma l'organizzazione 'Nessuno tocchi Caino'. Dei 63 mantenitori della pena di morte, 48 sono paesi guidati da regimi autoritari. Nei paesi a maggioranza musulmana sono state 412 le esecuzioni compiute.


Vaticano: protesta per arresti vescovi in Cina
(ANSA) - ROMA, 23 GIU - Nuova protesta del Vaticano contro arresti di vescovi in Cina, ha dichiarato il portavoce vaticano Joaquin Navarro. Gli arresti vanno contro 'i diritti della persona, sanciti in numerosi documenti internazionali, sottoscritti anche dalla Repubblica Popolare Cinese'. 'La Santa Sede - conclude la dichiarazione - prova profondo dolore per queste misure, per le quali non e' stata comunicata alcuna ragione'. Il riferimento e' ai vescovi Xuanhua, Xiwanzi, Zhengding.
2004-06-23 - 15:57:00


da www.ansa.it

24 commenti:

  1. Ciao Clio, non farmi dire nulla sulla Cina perchè ne avrei mille e mille, forse ne parlerò in un mio intervento sul blog.. forse! Sarò razzista ma io i cinesi non li sopporto proprio. Saluti

    RispondiElimina
  2. Una ragazza che lavora da qualche mese da noi ha avuto una precedente esperienza lavorativa in una ditta che aveva a che fare con la Cina e i cinesi, dopo questa breve esperienza anche lei li odia. Ci sara' pur un motivo valido! :) CIao

    RispondiElimina
  3. Cara Clio, tu sai che io sono contrario alla pena di morte e lo ho dichiarato spesso. Quindi puoi immaginare come vedo la Cina che da sola esegue l'89,3% di tutte le esecuzioni. Mentre questa situazione suscita in me il disprezzo c'è una cosa che mi mette una profonda tristezza. L'unico paese, tra quelli cosiddetti civili, che mantiene la pena di morte sono gli USA (la Grecia e l'Argentina l'hanno abolita ma rimane solo per reati particolarmente gravi in caso di guerra). E' una vera contraddizione che la nazione patria della libertà, della democrazia, della carta dei diritti dell'uomo la mantenga. Io credo che l'America, quella che io amo ed ammiro, potrebbe dimostrare di essere un paese veramente forte e risoluto anche abolendo questa pena.

    RispondiElimina
  4. Non in tutti gli stati americani vige la pena di morte. Lo so che tu non fai differenze sul perchè si viene condannati a morte, io invece un certo distinguo lo faccio. In Cina sono state soppresse (nel 2004 dai dati) ben 5.000 esseri umani senza equo processo. Anche dissidenti politici. Negli Stati Uniti (dopo processi e appelli vari e dopo anche 15 anni o piu') vengono soppressi coloro che uccidono, stuprano e simili. Io il distinguo lo faccio perchè se mia figlia, mia sorella venissero stuprate e uccise vorrei vedere morto il responsabile. Sono molto occhio per occhio. Mancanza mia sicuramente ma la penso così. Chi sbaglia deve pagare.

    RispondiElimina
  5. Non capisco che è successo! Il mio commento è apparso due volte!

    RispondiElimina
  6. Cara Clio, non mi permetto di giudicare le tue convinzioni e le rispetto anche se non le condivido. Ma permettimi di aprire una parentesi di riflessione. Io credo che ognuno di noi vorrebbe vedere punito chi commettte certi atti! Ma allora perchè tutto il mondo civile, salvo gli USA, rifiuta questa punizione estrema? Anche nel mondo civile succedono fatti orrendi eppure si è deciso di abolire la pena di morte. Perchè????

    RispondiElimina
  7. Troppi interessi economici con la Cina. Tutti chiudono gli occhi e fanno finta di niente. Tante visite di stato a Pechino e onori per tutti. Questa la ribalta, nel retroscena l'inferno. Che schifo. MD

    RispondiElimina
  8. Io non ho scelto di abolire la pena di morte, prevalgono gli interessi anche qua ed essendo per la maggior parte persone non oneste prevarra' sempre questo modo di gestire le leggi e la giustizia.

    Mi sovviene un aforisma di cui non ricordo l'autore, fa così: credi nella giustizia? attento che prima o poi verrai giustiziato.

    RispondiElimina
  9. Cara Clio, prima, quando ho letto l'aforisma, sono rimasto perplesso ma non riuscivo a capire la causa di questa perplessità. Ciò pensato un pò e.. niente!Non capivo! Poi mi sono messo a fare altro e non ci ho più pensato. Ad un tratto ho capito cosa mi metteva in dubbio. Da quanto dici sei una ferma sostenitrice della pena capitale e nel contempo non hai fiducia nella giustizia. Non ti sembra una contraddizione da poco. Ci pensi ad una giustizia di cui tu non hai fiducia che commina una pena di morte, pena irreversibile alla quale non c'è rimedio in caso di errore.
    Tanti anni or sono l'Italia fu scossa dal caso Gallo. Un uomo condannato all'ergastolo per aver ucciso il fratello. Dopo quindici anni di penitenziario si è dimostrata la sua totale innocenza. Se al posto dell'ergastolo fosse stato condannato a morte??

    RispondiElimina
  10. Se ti può interessare c'è un bell'articolo che affronta il problema sul sito della Comunità di Sant'Egidio http://www.santegidio.org/pdm/news2003/21_01_03.htm
    Non per cambiare idea, tanto per porsi qualche domanda!

    RispondiElimina
  11. Nonostante io non sia per la pena di morte (ma favorevole ad una pena scontata in carcere, magari con "lavori forzati"), sono d'accordo con te sull'equa punizione.
    In questi casi poi, secondo me, non si può effettuare la divisione "no pena di morte=Paese civile" e "pena di morte=Paese non civile" perchè il termine "civiltà" ha un'interpretazione troppo ampia. Per fare un esempio, quando si parla di aborto quante volte si parla di civiltà? Non sarebbe forse meglio dire "diversi punti di vista sociale"?

    (*lavori forzati* non capisco perchè ad oggi un detenuto debba non fare un cavolo tutto il giorno essendo mantenuto da tutta la comunità. E' una punizione?)

    RispondiElimina
  12. Cara Clio..

    premesso che sono contrario a TUTTE le uccisioni (anche dei rei-confessi), tranne che ai suicidi (anche dei rei confessi)..

    hai scritto:
    "Io non ho scelto di abolire la pena di morte, prevalgono gli interessi anche qua ed essendo per la maggior parte persone non oneste prevarra' sempre questo modo di gestire le leggi e la giustizia"

    ho davvero capito il senso di quello che hai scritto?..
    Secondo te, chi ha abolito e vuole abolire la pena di morte ha degli interessi e son persone non oneste?..

    e mi può stare anche bene il discorso dell'occhio per occhio.. è umano, non ci son cazzi..

    ma mettiamo caso che uccidiamo uno che si è rivelato poi innocente..
    anche fosse solo uno!..
    chi pagherà quella morte?..
    la testa di chi chiederà la madre di questo nuovo morto?..
    del governatore in carica?..
    di chi ha votato il suo programma?..
    del giudice che ha sbagliato?..
    della madre della ragazza stuprata?..

    occhio per occhio, un altro morto ci dev'essere, la legge è uguale per tutti, no?..

    RispondiElimina
  13. Caro Spad intendevo che a non volere la pena di morte sono i disonesti che sono la maggior parte dell'umanita', a loro conviene.

    Certo succede che ci possano essere innocenti che fanno una brutta fine, ma questo è difficile che accada nei paesi dove si puo' fare appello e controappello, e ricorso e cavillo e qua e la'.

    Sono arcistufa che a rimetterci siano sempre i deboli. Non si è tutelati. Sono stufa di leggere e sentire notizie dove ergastolani pluripregiudicati assassini escono dopo qualche anno e uccidono ancora, o meglio quelli che hanno i raptus... oh ce ne sono un sacco... un'epidemia... ma sai un annetto di comunita' e poi sono liberi di ammazzare ancora.

    RispondiElimina
  14. Ah Spad volevo solo ricordarti che dall'inizio dell'anno in Cina (fonte "nessuno tocchi Caino") sono state uccide circa 5.000 persone. Anche dissidenti politici. Senza processo.

    RispondiElimina
  15. Su una cosa concordo con te, Clio. Chi viene condannato deve scontare la sua pena, senza sconti.Ti ricordo che la pena di morte non è mai stato un deterrente. L'ato tasso di criminalità negli USA ne è un esempio lampante. E allora...??? E' solo una vendetta cieca? In quanto agli appelli ed ai controappelli hai idea di quanta gente è stata giustiziata nella cosiddetta patria della libertà che poi è risultata innocente?? Pensa se tu fossi accusata di una grave reato e non fossi capace di dimostrare la tua innocenza ed alla fine dicessero che Clio deve essere condannata a morte. Lo accetteresti?? Vedo che non hai letto l'articolo che ti ho suggerito di leggere. Forse non cambieresti idea ma almeno qualche dubbio lo avresti!!! E sarebbe già un risultato!!

    RispondiElimina
  16. Io ne ho tantissimi di dubbi Barba. Tantissimi anche se quando scrivo sembra che per me le cose siano bianche o nere. So benissimo che ci sono infinita' di sfumature grigie. Ma sono stufa. Non ne posso più di non essere tutelata. Io cittadino onesto vado dalla parte del torto se mi difendo, l'ultima è eccesso di difesa... roba da matti!!!!!!!!!

    Si mi sono messa ancora nei panni di persone che non sono credute e non essendo persona che eccelle in furbizia e slealta' penso che soccomberei vittima anch'io del sistema.

    Non esiste un sistema che non tocca gli innocenti (purtroppo) e sono sicura che c'è una piccola percentuale di persone che paga sulla propria pelle. Ma se questo significa la sicurezza per la maggior parte ben venga.

    Ogni giorno ringrazio l'entita' che sta' sopra la nostra testa per essere nata in un paese dove mi è permesso di esprimere opinioni, professare la mia religione e di non avere i confini sbarrati da dittature.

    RispondiElimina
  17. clio, che difesa è uccidere qualcuno che è in carcere??..

    RispondiElimina
  18. ah dimenticavo... ti danno anche la grazia... ci manca pure anche il premio.

    RispondiElimina
  19. è difesa in quanto se uno va in carcere non ci resta in eterno
    (purtroppo) ed è un evento che venga dato l'ergastolo.
    Uccidi un essere umano. Beh fra 5 anni se ti va male esci e....

    se sei morto
    1) non sei una spesa per la comunita'
    2) non nuocerai mai piu'.

    RispondiElimina
  20. mamma mia che nomi complicati...

    RispondiElimina
  21. cinque anni per un omicidio?.. dove, a disneyland?.. a chi è stata data la grazia per un omicidio?..
    (a proposito di grazia.. con la pena di morte, forse sofri sarebbe ora morto.. eppure appelli e contrappelli non hanno fugato i dubbi d'innocenza.. se uccidi sofri e viene fuori poi che da uccidere calabresi fu un altro, ci vai tu sulla gogna?.. lo stesso vale per scattone e ferrario, i due condannati per la morte di marta russo.. quanti dubbi sulla loro colpevolezza?.. le prove sono tutte indiziarie..)

    RispondiElimina
  22. Spad questa è la tua opinione e come tale la rispetto.

    RispondiElimina
  23. figata, ho vinto?.. eheh..

    RispondiElimina