PRISTINA - Una trentina di serbi evacuati nei giorni scorsi dalle proprie abitazioni e ospitati presso una base della Kfor a Pristina, hanno inscenato oggi un'accesa protesta contro gli stessi militari per ottenere di essere ritrasferiti nei rispettivi villaggi.
Asserragliati dentro il container che li ospitava, i profughi hanno contestato duramente i soldati del contingente svedese che controllavano la base. Ci sono stati anche brevi tafferugli ed uno dei serbi e' stato arrestato.
Per riportare la calma sono intervenuti due plotoni di carabinieri italiani dell'Unita' specializzata multinazionale (Msu): ''Sono stati gli stessi dimostranti serbi a chiedere il nostro intervento - ha detto all'Ansa il colonnello Pasquale Di Chio, capo di stato maggiore della Msu - hanno detto che dei carabinieri si fidavano''. I carabinieri (in tutto una quarantina) stanno ora mediando fra serbi e soldati svedesi per giungere ad un accordo. Secondo dati diffusi ieri sera dalla Kfor sono circa 900 i civili serbi evacuati nei tre giorni di crisi e attualmente ospitati presso le basi della missione Nato in Kosovo.
20/03/2004 16:20 www.ansa.it
Da questo tuo commento però si direbbe che l'Italia stà facendo veramente un servizio di Pace.... perchè allora ritirare le truppe, lasciare il popolo abbandonato, lasciarlo soprattutto senza l'aiuto di gente che, civilmente, cerca di insegnare loro la democrazia e li protegge.... Non sò, a volte certe contraddizioni mi sembrano solo una presa in giro !! Un bacio Clio Luna
RispondiEliminaGrazie per l'affetto..., un saluto veloce di buona domenica e a presto, spero...;)_LD
RispondiEliminaCiao Clio, approfitto di questa finestra per far un po' di pubblicita' al mio nuovo diario. Sicuramente mi riconoscerai appena ci entrerai. Ciao.
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... ho capito chi sei! :)))))))))))))))))))))))))))))
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