"Ogni cinico è un idealista deluso, sai?"
La prova del fuoco di Tami Hoag
Lo sapevo, non dovevo andare a fare un giretto sull'Ansa, dovevo spegnere il computer e andare a passare l'aspirapolvere. Chiudevo la giornata con un bell'aforisma e basta. Ma porka paletta come si fa a fare un'opera dedicata a chi uccide bimbi e innocenti? Si può celebrare chi attua stragi?
Svezia: ambasciatore d'Israele distrugge opera d'arte |
Esposta a Stoccolma, dedicata a kamikaze palestinese
(ANSA)-STOCCOLMA,17 GEN- Un'opera d'arte dedicata a un terrorista palestinese, responsabile di un attacco suicida, e' stata distrutta dall'ambasciatore di Israele. L'ambasciatore Zvi Mazel era stato invitato ad una mostra a margine della Conferenza internazionale contro il genocidio. L'opera consiste in una vasca piena di acqua rossa, sulla quale galleggia l'immagine di Hanadi Jaradat, autore di un attentato ad Haifa (19 morti). Mazel ha strappato i fili e ha gettato nell'acqua la lampadina che illuminava l'opera.
17/01/2004 12:52 |
Verissimo. Un bacio al volo, Clio e buon week :*
RispondiEliminaStefano
ce l'hanno proprio messa tutta per snervare uno che di mestiere fa il diplomatico!
RispondiEliminaanche io sono solidale con l'ambasciatore, ma non credo che si possa censurare l'arte, anche quando è provocatoria oltre ogni limite. mi sa che l'artista ha ottenuto il suo scopo: che sia suscitare emozioni o far parlare di sé...
brrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!!!!!!
RispondiEliminaciao clio, ho i brividi!!!
buon week end, sabry
Veramente sono tempi duri e bui per i diplomatici... buon week-end,Clio ;)_LD
RispondiEliminabisognerebbe comunque capire, in cosa consiste l'Arte oggi... da lì, decidere se una vasca piena di acqua rossa, può considerarsi opera d'arte...
RispondiEliminal'arte deve cercare di essere universale...non deve stupire!....non sono tra i tuoi link!...forse perchè ammiro l'arte universale? ; (
RispondiEliminaSono d'accordo con Estrellita ed aggiungo che in quel momento quell'uomo rappresentata un popolo, ed anche le famiglie di quei 19 morti..... per rispetto a quegli innocenti, io credo che non si sarebbe dovuta esporre quell'opera. E se i morti fossero stati i nostri di Nassiria l'avremmo tollerato? Qual'è il confine dell'arte? nessuno o il buonsenso? Credo che abbiano sbagliato a Stoccolma, nel tatto e nel rispetto. Un bacione Clio !! Luna
RispondiEliminaNon capisco cosa passi nella testa di certa gente. Anche distrugge un'opera d'arte è violenza secondo me....qualunque cosa o significato voglia rappresentare. Un bacio Simona :)
RispondiEliminaio credo che ci dovrebbe essere un certo buon gusto nell'arte... un'opera come questa è provocazione allo stato puro, ma dal punto di vista palestinese i cattivi sono gli israeliani, e distruggendo l'opera l'ambasciatore ne ha dato una dimostrazione pratica (ripeto dal punto di vista palestinese, o almeno da quello che credo possa esserlo...)
RispondiEliminaCiao Clio buona domenica :)
RispondiEliminauhm! questione assai spinosa. sono una pittrice, spesso mi capita di provare irritazione per opere che mi paiono nate al solo fine di "stupire i borghesi"; come europea sento il peso della colpa della shoa (il primo volto che vedo ogni mattina, dopo il mio nello specchio, é quello di anne frank,
RispondiEliminasul suo "diario") e tuttavia penso che l'ambasciatore
israeliano abbia sbagliato a danneggiare l'opera d'arte, avrebbe potuto protestare in sede diplomatica o lasciare la sala; spesso guardando opere d'arte ci troviamo al cospetto di oggetti che celebrano la potenza economica e militare di persone o istituzioni che potremmo a buon diritto
definire illiberali:basti pensare all'arco di tito a roma,
cosa penseremmo se un ebreo magari romano da generazioni andasse a picconarne i rilievi? pucci
Vediamo un pò.....se è un'opera d'arte allora è sbagliato distruggerla...... se invece è una schifezza come certi "graffiti" che si vedono sui muri delle nostre periferie, allora possiamo tranquillamente dargli una mano di vernice. Senza alcun rimpianto.
RispondiEliminaL'hanno fatta vedere inTV. Per me è una schifezza ma sono ignorante in fatto di arte moderna... è una vasca piena di sangue con una barchetta che galleggia con l'immagine del terrorista che ha fatto l'attentato uccidendo 19 innocenti tra adulti e bimbi.
RispondiEliminaE' proprio vero: non c'è più religione!
RispondiEliminaciao clio...non era sangue vero! immagino che l'opera simboleggiasse la morte e la distruzione che c'è laggiù...l'opera non è dedicata alla palestinese! credo che tra l'altro l'autore sia un israeliano pacifista, ma non vorrei dir cazzate!
RispondiEliminapapoff lo so che il sangue non era vero, e si l'autore è un israeliano pacifista. Sarà anche pacifista ma senza rispetto per i parenti dei morti sicuramente.
RispondiEliminaSicuramente non abbonda di buon gusto, ma penso che la reazione del diplomatico non sia stata granche'....diplomatica. La censura e' una forma di oppressione. La gente ha diritto di farsi un'idea personale, e soprattutto e' in grado di farsi un opinione personale, senza che qualche d'un altro si arroghi il diritto di decidere cosa e' bene e cosa e' male. Certo...posso anche capire il momento di rabbia, ma proprio perche' diplomatico avrebbe potuto risparmiarsela. Ci sono altri modi per esprimere il dissenso. Distruggere porta automaticamente dalla parte del torto. Anche se il torto inizialmente e' dall'altra parte. Ciao. Andrea
RispondiEliminaio l'ho presa come una denuncia di quello che succede, non come una dedica alla palestinese! comunque è una cosa forte. molto. troppo.
RispondiEliminaNo nn sono mie le parole,nn tutte almeno....diciamo ke è nata da una riflessione ke avevo letto in un forum.Nn sono così geniale ;PPPPPP
RispondiEliminaO l'artista è un israeliano atipico che odia a tal punto il suo popolo da celebrare i kamikaze palestinesi, oppure è un uomo con la cosapevolezza che attentati e rappresaglie sono un gioco al massacro che coinvolge entrambi i popoli. Forse il suo messaggio era quello. Come valore artistico credo sia dubbio...La reazione del diplomatico: ridondante, tanto lo sapeva che avrebbe toccato nel l'opinione pubblica.Ciao!
RispondiEliminaL'ho vista al TG: veramente d'effetto!
RispondiEliminaSolo per completare il quadretto veramente da brividi. La barchetta aveva si l'immagine del terrorista palestinese autore della strage, ma in realta' era una terrorista. Diventata tale perche' in un rastrellamento i soldati israeliani avevano ucciso i suoi familiari. E' solo un completamento....non voglio prendere posizione...tranne che forse le due parti dovrebbero veramente fermarsi e ragionare. Ciao. Andrea
RispondiEliminaTi rendi conto che nelle tue parole c'è giustificazione per gli atti terroristici?
RispondiEliminaSysjena mi lasciano un po' così le tue parole. Secondo te gli israeliani dovrebbero smettere di fare i rastrellamenti per lasciare ai palestinesi di continuare a fare attentati? E' gia' stato fatto in passato, gli attentati continuano. In pratica Israele dovrebbe farsi annientare per fare contenti tutti?
RispondiEliminapreferisco nn esprimermi su questo argomento... volevo solo salutarti e lasciarti un abbraccio
RispondiEliminaClio...tu stai vedendo quello che vuoi vedere. Io ho solo aggiunto dei particolari che mi sembravano doverosi per completare il quadro. Poi sul problema palestinese ci siamo gia' espressi. Ti ricordo che gli Israeliani occupano abusivamente dei territori che non gli appartengono, ed hanno violato piu' di 400 risoluzioni dell'ONU. A volte certi popoli vengono puniti solo perche' ne violano una....
RispondiEliminaChe poi non condivida i metodi attuali dei palestinesi....quello e' certo...cosi' come non condivido i metodi guerrafondai degli israeliani. Ed e' per questo che ho detto che dovrebbero fare un passo indietro entrambi....e fermarsi...ma sul serio.
"...era una terrorista. Diventata tale perche' in un rastrellamento i soldati israeliani avevano ucciso i suoi familiari..." parole tue!!!
RispondiEliminaE' la verita...non riesco a capire il tuo stupore. Il dolore...e forse la sete di vendetta rendono le persone molto piu' abbindolabili. Era una persona normale, che e' diventata terreno fertile per i terroristi...e si e' fatta accecare dall'odio. Ma pensi che il terrorismo esista perche' fine a se stesso..?? Che cresca come cresce un fungo nel bosco...?? Io non sto giustificando il terrorismo...perche' rifuggo ogni forma di violenza...ma ci sono delle spiegazioni....e le spiegazioni non sono giustificazioni. E la verita'...qualunque verita'...deve essere resa pubblica e completa...affinche' le persone possano farsi una opinione personale.....
RispondiEliminaCiao Clio ;)
RispondiEliminaUn salutino veloce.. sto periodo di superlavoro pare che non voglia finire tanto presto.... grazie per i complimenti per il template :) sei sempre gentilissima ;)
Riguardo al tuo post... anche io rimango basita.... no, non si puo' , non si puo' celebrare chi attua stragi. Non si può....
Queste cose, fanno riflettere ...
Un bacione
Cara Clio, mi riferisco al commento di Andrea e ti riporto qualche riga dal libro "Il Profeta" di Kalil Gibran.
RispondiElimina"E un anziano della città disse: Parlaci del Bene e del Male.
E lui rispose: Io posso parlare del bene che è in voi, ma non del male.
Perchè il cattivo non è che il buono torturato dalla fame e dalla sete.
In verità, quando il buono è affamato cerca cibo anche in una caverna buoia e quando è assetato beve anche acqua morta"
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Non si può approvare, nè giustificare il terrorismo. Anzi!!! Ma mi chiedo sempre cosa può spingere una persona a gesti così disperati e definitivi come il togliersi la vita per uccidere.
No, non si può celebrare chi attua stragi. E questo vale per entrambe le parti. MD
RispondiEliminaClio stai bene?E' un po' ke nn ti fai sentire :(
RispondiEliminaGrazie Ned, per interessarti. Sono giorni molto pieni in ufficio, problemi e lavoro. Decisioni diei capi incompatibili con il lavoro. Sono un po' delusa e demotivata. Il tempo è poco e sono un po' stanca. Insomma sono un po' giu'... :) Ciao
RispondiEliminaEhi...ehi...ehii--ehi.... che cosè questa tristezza! Su! Facci un bel sorriso! Consolati pensando che il destino dei capi è quello di essere soli mentre tu......ne hai di amici!
RispondiEliminaciao clio :)
RispondiEliminaSu Clio....alziamo quelle chiappe....forza..in piedi.....energia... ripetere a voce alta "Lavoro per vivere e non vivo per lavorare"...ancora una volta ...ripetere a voce alta. Seduta...ora...ho detto seduta...e pensare....perche' il lavoro dovrebbe rovinarmi la giornata..?? Per colpa di qualche deficente che non sa neanche quello che dice...?? Un bicchierino di recioto bianco...e via.............
RispondiEliminaForza ragazza mia....ha ragione Barba...e lo sai.... Bacio.....Andrea
Grazie :) anche se piu' di un bicchiere andrebbe bene una BOTTIGLIA di recioto :))
RispondiEliminaEhi, visto il tuo silenzio sono venuta a controllare. Vedo dai commenti che ci sei ... presa dalle scartoffie ma ci sei. Quando ho visto che il tuo ultimo post era di sabato, ho pensato che fossi a letto con l'influenza. Dai, in questo periodo stiamo lavorando un po' tutti per cercare di pianificare il lavoro futuro ... Un abbraccio e un pensiero teneroso per te. Syl
RispondiEliminaClio, dai, non buttarti giù. Purtroppo in ufficio viviamo sempre questo tipo di situazioni. Ma noi siamo più forti. Stai su. Un abbraccio.
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