martedì 20 maggio 2003


Paradise


Quando il fiume


scorre nero


prendo i libri dal tuo zaino


la plastica, il filo e il


tuo bacio


il respiro dell’eternità


sulle tue labbra.


Nel mercato affollato


vago di faccia in faccia


trattengo il respiro e


chiudo gli occhi


e aspetto il paradiso


e aspetto il paradiso.


Le colline della Virginia


si sono fatte marroni


un altro giorno, un altro


sole che scende


ti vengo a trovare in


un altro sogno


ti vengo a trovare in


un altro sogno.


Allungo la mano e sento


i tuoi capelli


il tuo odore


indugia nell’aria


ti sfioro la guancia


con la punta


delle dita


sento il sapore


del vuoto sulle tue labbra


e aspetto il paradiso


e aspetto il paradiso.


Ti cerco sull’altra riva


dove il fiume scorre


limpido e largo


fino al mio cuore si


alzano le acque


fino al mio cuore si


alzano le acque.


Sprofondo nell’acqua


fresca e chiara


alla deriva, sparisco


ti vedo sull’altra riva


scruto i tuoi occhi per


cercarvi la pace


ma sono vuoti come


il paradiso.


Emergo di colpo


dalle onde


sento il sole


sulla faccia.


Bruce Springsteen

Nessun commento:

Posta un commento