lunedì 26 maggio 2003

Mi piace parlare, mi piace lo scontro-incontro, anche verbale, purchè porti a esporre idee, porti a una crescita (costruttiva o distruttiva ;P) però alla fine mi ritrovo qui e non sapere cosa inserire delle mille sensazioni e degli episodi che mi accadono durante l'evolversi o involversi delle mie giornate, giornate di lavoro, di casalingaggio, di pensieri, di azioni e di (raramente) ozio. Così va a finire che osservo i tic di chi mi circonda e la lente d'ingrandimento si stringe su di loro.


Ebbene oggi mi verrebbe subito da dire che il mio collega (non quello che odora di ascelle ed altro) ma l'altro quello che ha mille attività all'attivo e per ultima ha il lavoro e per seconda leccare i dirigenti sta (dopo 1 ora e 48 minuti che abbiamo timbrato) sta ancora scrivendo e-mail personali e telefonate personali. Ebbene, direte, fatti i cavoli tuoi. Ebbene, rispondo io, NO!!! No quando il lavoro che lui non esegue passa inesorabilmente alla sottoscritta. Ebbene, direte voi, fai come lui. Ebbene, rispondo io, NO!!! Non ci riesco. A parte qualche raid qui su Splinder non mi concedo pause da 40 minuti al caffè, non mi concedo orari elastici, non mi concedo di fare il parassita, non è nel mio DNA. Ma dico io quelli che nel DNA hanno questi comportamenti (oltre a fare picci-picci con i capi) non dovrebbero buttare meddda sui colleghi. O no? No poi ci sono i coordinatori che dicono: no non possiamo darlo a lui quel lavoro è già oberato di lavoro. Comunque è lunedì, cerchiamo di cominciare bene la settimana anche se ci sono quelli che ti rovinano la vita, l'autostima, ti levano l'ossigeno e ti sorridono mentre ti accoltellano.

4 commenti:

  1. Regala un sorriso a chi ti fa incazzare... ti sentirai più tranquilla, e li disorienterai completamente... ^__^

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  2. si pero' posso farlo a denti stretti il sorriso?
    °____^

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  3. occhio solo a non morderti la lingua... ;-)

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