giovedì 30 giugno 2011

martedì 21 giugno 2011


Vi ricordate il cane Pimpa sul Corriere dei Piccoli? Era bianca a pois rossi. Belli grandi grandi i pois he! (se siete sotto i 30/35 anni mi sa che non sapete di cosa parlo/scrivo). Ebbene io da sette giorni sono così. Sembra causa allergia da ciciegie... (mai avuta prima) boh... vado avanti ad antistaminici e cremina per il prurito... gratt gratt.

lunedì 13 giugno 2011

La fortuna di Battisti è quella di non esser nato in Israele
Il terrorista l'ha fatta franca con l'Italia, ma se avesse avuto a che fare col Mossad non l'avrebbe passata liscia, neanche da assolto
 
Ho fatto un sogno. Non bello né brutto. Però al risveglio è rimasta sulla pelle una sensazione rassicurante. Un sentimento di semplicità, tipo quando con pochi gesti  le cose si incamminano per la strada giusta. Nel sogno Cesare Battisti era nato in Israele e tra Tel Aviv e Gerusalemme aveva commesso una serie di omicidi. Per la precisione quattro. Tre come concorrente nell’esecuzione e uno da co-ideatore. Ovviamente fu arrestato e poi evase all’estero. A quel punto, ammetto, il sogno è diventato un po’ confuso. Perché, per quanto ricordo, Battisti dopo la fuga si sarebbe rifugiato a Parigi dove addirittura sarebbe riuscito a diventare un celebre scrittore. Sostenuto dalla sinistra di Mitterrand avrebbe più volte spiegato all’interno dei salotti parigini che quei quattro omicidi non erano omicidi ma solo un atto terroristico di chi è vittima dello Stato. Ovviamente dello Stato di Israele. Inutile dirlo, Battisti diventa un rifugiato politico. E quindi nei limiti pel possibile e dell’impossibile va tutelato.
Dopo anni dedicati alla scrittura più che al pentimento, il terrorista si trova bruscamente a fare i conti con la giustizia. Il vento cambia e da Gerusalemme riescono a ottenere l’estradizione e l’arresto. Non si sa come, ma Battisti riesce a fuggire in Brasile.  Lì ottiene non solo il no all’estradizione ma viene rimesso in libertà e riceve un visto come scrittore. A quel punto il governo israeliano convoca una riunione d’urgenza. Sanno di non poter rompere le relazioni diplomatiche. A smenarci sarebbero solo le aziende israeliane, in pole position per grossi appalti pubblici anche per i prossimi mondiali. Mentre a guadagnarci sarebbero i concorrenti francesi interessati alle stesse commesse. Pure quelle militari. Così, di nascosto, interviene il Mossad. Che salva capra e cavoli. Primo il terrorista non ha rinnegato le proprie idee quindi è ancora terrorista e in quanto tale va trattato. Secondo, agire come con Hamas a Dubai. I servizi ingaggiano due liquidatori che a una settimana dalla sentenza aspettano il terrorista a un angolo di strada a San Paolo e con due galil fanno fuoco. Chiaramente un furto degenerato. L’indomani il governo israeliano emette una nota ufficiale: «Ci rammarichiamo per il tragico incidente che ha coinvolto il noto terrorista. Evidentemente il governo brasiliano non riesce a mantenere il crimine comune sotto una adeguata soglia di sicurezza. Se fosse stata consentita l’estradizione, ora sarebbe al sicuro in un carcere israeliano».

 
di Claudio Antonelli  11/06/2011 – su Libero

giovedì 9 giugno 2011



Lucy gattina cieta 7/8 settimane adozione del cuore



31 Maggio Aggiornamento: Lucy è stata trovata per stra ora è a Roma in stallo con Zoe la sua amichetta cieca e cerca una bellissima adozione. gli occhietti si sono "seccati". Per info mail agremanbarbara@libero.it.
Per chi è di Roma e vicinanze aiutate Lucy!!!
http://www.facebook.com/home.php#!/media/set/?set=a.1906939445490.106561.1601918851

martedì 7 giugno 2011


Sveglia all'alba. Altra mattinata di passione in ospedale. Quante miserie, quanto dolore. La vecchiaia è brutta. Ma brutta, brutta, brutta...

domenica 5 giugno 2011


Essere vegetariani fa bene al Pianeta perchè la produzione di carne consuma acqua ed energia e provoca inquinamento, riscaldamento globale e deforestazione.



Essere vegetariani combatte lafamen nel mondo perchè con le risorse utilizzate per un onnivoro si nutrono 10 vegetariani e 20 vegani.

mercoledì 1 giugno 2011

Cultura????

Partecipa a una gara di bellezza, lapidata
Crimea: Katya Koren, 19 anni, musulmana, è stata barbaramente uccisa al suo ritorno a casa

Aveva partecipato a un concorso di bellezza in Ucraina, è stata uccisa, non lontano dalla sua casa, al ritorno nel suo villaggio in Crimea. E' la terribile storia di una ragazza musulmana, Katya Koren, 19 anni, lapidata per aver violato la Sharia proprio prendendo parte a questo concorso. La polizia indaga sulla sua morte, dopo aver trovato il suo corpo straziato dalle pietre sepolto in una foresta.
Gli amici della giovane hanno raccontato che Katya adorava indossare vestiti alla moda, e che nel concorso in Ucraina si era classificata settima. Il suo cadavere è stato trovato una settimana dopo la scomparsa. La polizia ha aperto un'indagine per omicidio. Nel mirino ci sono tre giovani musulmani, che l'avrebbero uccisa proclamando che la sua esecuzione era dettata dalla legge islamica.

Uno dei tre, Bihal Gaziev, è in arresto e ha raccontato alla polizia che Katya non ha rispettato la Sharia, e che non ha rimorsi per la sua morte.

Sulla lapidazione il mondo musulmano è diviso: alcuni gruppi sono convinti che sia una legge islamica, altri non sono d'accordo. Secondo il report annuale di Amnesty Internationa sulla pena di morte nel mondo, non risultano notizie di esecuzioni mediante lapidazione nel 2010. Ma di recente ci sono state sentenze di morte per lapidazione in Iran, in Nigeria e nel Pakistan.
notizia trovata su tgcom