Domani è un altro giorno...
Omnia Munda Mundis: tutto è pulito per le persone pulite. E' incredibile come l'uomo non riesca a capire che uccidendo le bellezze della natura muore anche l'animo umano.
TROVATO UN INTERRUTTORE DELL'EMICRANIA, L'IPOTALAMO |
Identificato forse un 'interruttore' dell'emicrania: si tratta di una regione del cervello trovata sempre attiva in concomitanza di questo fastidioso mal di testa, l'ipotalamo. E' la scoperta di un'equipe francese coordinata da Marie Denuelle dell'ospedale Rangueil di Tolosa. Secondo quanto riferito sulla rivista Headache, nel cervello degli emicranici osservato con la tomografia a emissione di positroni (PET), durante l'attacco, risulta sempre attivo l'ipotalamo, una regione cerebrale importante per il controllo del sistema nervoso autonomo e sede del nostro orologio interno. Finora l'attivazione dell'ipotalamo in concomitanza con l'attacco emicranico era rimasta inosservata secondo Denuelle perché di solito negli studi su pazienti emicranici si osservano attacchi provocati sperimentalmente con farmaci o altri metodi, mentre in questo studio per la prima volta sono stati studiati attacchi spontanei. "E' la prima dimostrazione dell' attivazione dell'ipotalamo in modo spontaneo e dopo questa dimostrazione è più facile curare l'emicrania". Così Paolo Martelletti, direttore del centro di riferimento regionale per le cefalee all'ospedale Sant'Andrea di Roma in merito alla scoperta di un'equipe francese sul fatto che l'ipotalamo funziona da interruttore dell'emicrania. "E' la controprova dell'attività terapeutica - ha spiegato Martelletti - già esplicata da vari farmaci antiemicranici". Dopo la dimostrazione dei francesi "il prossimo obiettivo - ha aggiunto l'esperto - è mettere a punto sostanze che agiscano direttamente sul generatore dell'emicrania". "Tutte le cefalee che presentano correlazione con le fasi del sonno, quindi le cefalee a grappolo, le emicranie e le cefalee ipniche, cioé quelle durante il sonno - ha proseguito Martelletti - sono guidate dall'attività dell'ipotalamo che in queste cefalee è alterata". Inoltre l'ipotalamo, in quanto orologio, "guida anche la stagionalità delle emicranie che hanno una periodicità annuale, più leggera in alcuni periodi". notizia trovata su www.ansa.it |
Giappone, stop a caccia alle balene
Decisione dopo pressione dell'Australia
Il Giappone rinuncia a uccidere le megattere. Lo ha confermato il portavoce del governo di Tokyo, dopo le vibranti proteste dell'Australia. Per la prima volta dagli anni '60, il Giappone aveva annunciato il mese scorso che avrebbe cacciato 50 esemplari di questa specie di balene nell'ambito di un programma di ricerca "scientifica". Ora il dietrofront del governo. Le megattere sono una specie considerata a rischio.
"Non verranno cacciate più le megattere", ha dichiarato ai giornalisti il portavoce del governo. Di recente il premier australiano Kevin Rudd aveva annunciato la decisione di inviare una nave del governo per tallonare e spiare le azioni delle baleniere giapponesi.
Il mese scorso sei baleniere giapponesi erano partite per l'annuale mattanza di balene nel Pacifico, con un obiettivo di 935 cetacei da uccidere, tra le quali figuravano, per la prima volta in quarant'anni, anche le megattere, considerate a rischio di estinzione e particolarmente amate per i loro salti acrobatici.
notizia tratta da www.tgcom.it
Certe giornate sono delle voragini che inghiottono tutto e tutti. Il vuoto più completo, il niente scalfito solo dall'inadeguatezza.
Dovrei astenermi dallo scrivere.
Dovrei tante cose, ma non le metto in pratica.
Mi vivo addosso e spero che chi mi sfiora, chi si avvicina e mi tocca possa stare bene.
Ottimismo ~ Disposizione psicologica a prevedere e giudicare favorevolmente il corso degli eventi, e a considerare la realtà nel suo lato migliore, anche a costo di illudersi.
Pessimismo ~ Atteggiamento costante o sistematico di sfiducia nei confronti della realtà e della vita.
Sollievo ~ Liberazione totale o parziale da uno stato di sofferenza o di disagio fisico o morale.
"Non mangio, non ho fame, mi cadono molti capelli. Non ho voglia di niente... Ho le mani sudate e la mente annebbiata, finisco per fare le cose molto più lentamente del normale. Le marce sono per me un calvario perchè il mio equipaggiamento è molto pesante e non riesco a sostenerlo. Ma tutto è stressante, perdo le cose o me le sottraggono, come i jeans che Mèlanie mi aveva regalato a Natale e che addosso quanto mi hanno preso. L'unica cosa che sono riuscita a conservare è la giacca e questa è stata una benedizionem poichè le notti sono gelide e non ho altro per coprirmi. Per molti anni ho pensato che, finchè fossi stata viva, finchè avessi continuato a respirare, avrei dovuto continuare a coltivare la speranza. Oggi non ho più le stesse forze, mi riesce estremamente difficile continuare a crederlo, ma vorrei che sapessero che ciò che fanno per noi fa la differenza. Ci siamo sentiti esseri umani".
Ingrid Betancourt,, rapita dalle Farc il 23 febbraio 2002
Gli applausi proprio no.
Gli applausi durante, prima o dopo un funerale proprio no.
Aggiornamento.
Grazie a Willa per il seguente azzeccatissimo commento:
No, niente applausi ai funerali, perché chi applaude non ha conosciuto, applaude una emozione propria liberatoria e basta, una propria esigenza di sfogo.
Invece di applaudire, se la persona era veramente valida come Falcone e Borsellino, "fate della loro vita un esempio da seguire".
Il resto, è spocchia.
Organizzata dall' Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (www.aidaa.net) si festeggia oggi in tutta Italia la prima giornata di tutela e dignità del gatto nero.
La manifestaizone si propone l'obiettivo di far adottare i 5.000 mici neri che ci sono nei gattili nazionali. Purtroppo al giorno d'oggi ci sono ancora credenze popolari ignoranti che inducono ad evitare gatti di questo colore pensando, ingiustamente, che portino sfortuna.
Vogliamo bene e rispettiamo tutti gli animali, tutti i mici e soprattutto anche i black cats.
Forse è troppo presto per parlare, anzi decisamente è troppo presto per qualsiasi commento, per qualsiasi ragionamento al tragico fatto accaduto oggi.
L'unica cosa che mi lascia sgomenta è la reazione, è l'odio verso le forze dell'ordine. A quanto pare c'è una miccia pronta a scoppiare... è sufficiente l'errore di uno per colpevolizzare tutti. Non capisco.
In questo momento vi è una famiglia colpita da grave lutto.
Ieri sera.
Sono allibita! Ieri sera derby Roma-Lazio, i giocatori esibiscono il lutto al braccio. Lo speaker spiega che è stato il sindaco di Roma Walter Weltroni a volerlo per commemorare una donna vittima di stupro e sevizie, l'aggressore è un rumeno. Traggo le mie conclusioni: la donna è, purtroppo, sicuramente morta.
Vado su sky news e apprendo che la donna non è morta, è in coma e ha ancora, a detta del giornalista, attività cerebrali.
La donna non è in obitorio, è in rianimazione con il marito al suo capezzale.
Mi spiegate il lutto al braccio?
Sei io fossi il marito di questa povera donna, o una parente vorrei forse assistere allo sciaccallaggio di usare un mio caro per fini politici e di falsa attenzione a noi poveri cittadini lasciati alla mercè di delinquenti a cui poi viene anche dato l'indulto?
DIGOS METTE FINE A PROTESTA CITTADINI
Iniziato il taglio degli alberi di viale Morgagni a Firenze dopo lo sgombero nella notte del presidio dei cittadini contrari al progetto. I lavori all'interno del cantiere stanno proseguendo, fra le proteste e gli slogan urlati dai cittadini dei comitati. Un cittadino si era anche arrampicato per diversi giorni su un albero. L'intervento della Digos ha messo fine alla protesta.
"La prima pianta ad essere abbattuta - ha spiegato una portavoce di uno dei comitati - è stata proprio quella di Laganà", il cittadino che per una settimana ha vissuto su un bagolaro proprio per impedirne l'abbattimento.
"Ci hanno fatto interrompere il presidio, ma le nostre proteste continuano", ha detto Laganà. L'uomo giovedì era sceso dall'albero dopo aver ricevuto la telefonata del presidente della Camera Bertinotti. "E' stata una chiacchierata - ha spiegato Laganà, che mi ha riempito il cuore - ma dopo essere sceso, insieme agli altri cittadini dei comitati ho deciso di riprendere la mia protesta perché siamo rimasti delusi dall'incontro con la Commissione del Comune".
"Il progetto - spiega la portavoce dei cittadini Costa - prevede il taglio di 161 alberi solo su questo viale e il reimpianto di 95. Sino alle 5 del mattino il cantiere è stato presidiato da un cittadino che ha dormito all'interno di una tenda, fino all'arrivo della Digos, che ha interrotto la sua protesta.
"Sono arrivati in borghese - ha spiegato Carlo, il giovane presente nel cantiere all'arrivo della Digos -, e mi hanno fatto smontare la tenda ed uscire dal cantiere. Tutto si è svolto in maniera pacifica e tranquilla. Io ho subito avvertito gli altri cittadini". Fra quelli arrivati in seguito in Viale Morgagni, c'era anche Gloria Costa portavoce dei comitati.
"Non vogliamo essere strumentalizzati dalla politica - ha spiegato Gloria Costa - la battaglia è trasversale. Adesso ci riuniamo per decidere come portare avanti la protesta". www.tgcom.it
- Abbiamo entrambi dei lavori che iniziano dopo il crimine
- Dopo il peccato
- Alcuni la chiamerebbero carriera nella futilità
- Alcuni la chiamano vocazione
- 100 anni fa non si rilevavano le impronte digitali, 15 anni fa non si esaminava il DNA. Ci sono buone speranze che un giorno avremo dei mezzi inoppugnabili con cui mettere in prigione l’uomo giusto
- Un giorno non serviranno più le prigioni, io celebro la messa ogni giovedì sera alle 19.00
- Grazie ma non è il caso
- Lei non crede?
- Nella religione, io credo in Dio, nella scienza, nel pranzo domenicale, non credo a delle regole che mi dicono come devo vivere
- Anche se sono state dettate da Dio?
- Quante guerre sono avvenute in nome di Dio, quanta gente è morta a causa delle varie religioni?
- Fanatismo non religione
- Semantica, sono morti lo stesso, mi dispiace per lei padre
- Lei soffre ancora come un cattolico. Se una lampadina si fulmina le altre persone la sostituiscono, se la lampadina si fulmina a un cattolico lui se ne resta al buio dicendo: cosa ho fatto di male?
- Non ho più sensi di colpa.
C.S.I.
COSA AVRO' MAI COMBINATO IN UNA VITA PRECEDENTE?
COSA DEVO PAGARE SU QUESTA TERRA IN QUESTA VITA....
OrarioElastico ha cambiato cellulare (gli sono morti dei tastini e non riusciva più a dgt sms... chissa' come mai!)
EBBENE HA UN NUOVO CELL DA IERI SERA E DA STAMANE OGNI VOLTA CHE SCRIVE UN SMS I TASTINI FANNO CLIC CLAC...
E' TUTTA MATTINA CHE SENTO CLIC CLIC CLAC CLIC CLIC CLAC
CLIC CLAC CLIC CLAC CLIC CLIC CLIC CLIC CLAC CLIC CLAC CLIC CLAC CLIC CLIC CLIC CLIC CLAC
Giù il colbacco
Partito Comunista: il più grande Partito Comunista d’Europa. Partito. Comunista. Falce & martello. Unione Sovietica. Poi hanno perso l’Unione Sovietica. Hanno perso falce & martello, che furono svenduti a quelli che erano due perfetti sconosciuti: Bertinotti e Garavini. Hanno perso la parola Comunista. Sono diventati il Partito Democratico della Sinistra. Hanno digerito, e votato, un ex radicale anticlericale, Rutelli. L’hanno visto prosternarsi dal Papa. Hanno digerito Greganti e tutte le balle dei finanziamenti basati sulle salamelle. Hanno perso anche la parola Partito, sono diventati i Democratici di Sinistra. Hanno digerito gente come Marrazzo, hanno votato persino Badaloni. Hanno votato un boiardo democristiano come Prodi. Due volte. Ora perderanno anche la parola Sinistra. Diverranno il Partito Democratico. Con De Mita. Con Follini. Con Valerio Zanone. Hanno discusso di candidare anche Anna Finocchiaro: è rimasta Rosy Bindi. Sono rimasti cinque candidati di cui tre ex democristiani. Il favorito è un signore che ha dichiarato di non essere mai stato comunista. Rendetevi conto, questa è gente che ha sofferto. Che soffre. Un po’ di rispetto.
di Filippo Facci su Il Giornale di oggi 12 ottobre 2007
ASSALTO IPERCOOP, CONDANNATO CARUSO
AL DEPUTATO 3 ANNI E 4 MESI DI CARCERE
L'esponente del movimento dei Disobbedienti Francesco Caruso è stato condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione al termine del processo per l'irruzione di un centinaio di manifestanti no global all'Ipercoop di Afragola. Il deputato è stato ritenuto responsabile del reato di estorsione per quella che da molti fu definita un'azione di "esproprio proletario". La stessa pena è stata inflitta ad altri otto imputati.
La pena è stata condonata di tre anni grazie all'indulto. Per gli imputati il tribunale ha stabilito l'interdizione per cinque anni dai pubblici uffici e 400 euro di multa. Una vicenda assai contrastata e che ha visto contrapposte due "verità". Per gli imputati infatti si trattò di un un'azione di disobbedienza civile, per protestare contro l'aumento dei prezzi e l'impoverimento delle fasce sociali più deboli; per l'accusa fu invece un'azione violenta, di quelle che negli anni Settanta venivano definite "espropri proletari" e che per il codice penale configurano il reato di estorsione.
L'episodio è avvenuto il 27 ottobre 2004, quando alcune centinaia di persone attuarono una manifestazione all'Ipercoop di Afragola. Dopo aver riempito i carrelli della spesa fino all'orlo con merce prelevata alla rinfusa dagli scaffali, i manifestanti occuparono la barriera delle casse chiedendo lo sconto ''del 50% del prezzo di vendita''.
Secondo l'accusa, per questo motivo uno dei responsabili avrebbe consegnato loro generi alimentari per un valore di 350 euro. Gli imputati respingono l'addebito sostenendo che non vi fu violenza, e che il direttore dell'ipercoop, convinto delle ragioni della protesta, decise di consegnare un paio di quintali di merce (pasta, acqua, e altri generi alimentari) che venne poi distribuita ai clienti. notizia tratta da tgcom
Siena: ex brigatista esce dopo 25 anni e rapina una filiale Montepaschi: preso
Il colpo aveva fruttato 170mila euro ed è stato eseguito assieme a un complice che però è sfuggito alla cattura ed è tuttora ricercato
L' ex brigatista rosso Cristoforo Piancone, condannato all'ergastolo per concorso in sei omicidi e due tentati omicidi, aveva ottenuto la semilibertà dal carcere di Vercelli all'inizio del 2004. Il beneficio gli era stato concesso dal tribunale di sorveglianza di Torino. Piancone, che ha scontato 25 anni di carcere, apparteneva alla direzione strategica delle Brigate rosse. Non si è mai pentito nè dissociato e ha definito la sua militanza "una vicenda storicamente chiusa".
notizia tratta da tgcom
Mi rispecchia totalmente. Pauraaa!
Orientamento | Funzione dominante | Funzione d'appoggio | Funzione terza | Funzione inferiore | Tendenza |
Introverso | Pensiero | Sensazione | Intuizione | Sentimento | Giudicante |
http://www.altamira.it/html/test_psico/test.asp?cmdG=Q
Posto e condivido il post di Orpheus www.orpheus.ilcannocchiale.it/ non sono immagini piacevoli... ma è la cruda e triste realtà.
Lo chiamano sport
E dicono di amare la natura....
Come ogni anno si é riaperta la stagione della caccia, uno "sport" in cui un uomo grande e grosso con un fucile a pallettoni spara su un essere indifeso e terrorizzato e lo ammazza.
Meno male che ogni tanto sbaglia la mira e impallina un altro barbaro come lui.
Orpheus
Alcune controindicazioni dell'antistaminico che sto prendendo:
Sono stati riferiti casi isolati delle reazioni avverse di seguito riportate trombocitopenia, tachicardia (già ce l'ho grazie), disturbo dell'accomodamento (non chiedo più permesso?), visione offuscata (anche con gli occhiali?), diarrea, astenia, malessere, edema, shock anafilattico, ipersensibilita' (in generale?), funzionalita' epatica anormale, aumento ponderale (aumento di cosa?), convulsioni, disgeusia (dis che? me lo puo' ripetere?), disordini del movimento (il mio stato normale insomma), parestesia, sincope, aggressivita' (ho una buon scusa per dar di matto), agitazione (beh questo sarebbe il mio stato normale), confusione (può peggiorare ulteriormente il mio senso d'orientamento già inesistente?), depressione, allucinazione (solo n° 1 allucinazione?), insonnia, disuria (non riesco a fare pipì), enuresi, (faccio pipì involontariamente, insomma mettetevi d'accordo) edema angioneurotico, prurito, rash (pronti rash via?), orticaria (pensare che è un antistaminico consigliato anche per le orticarie). I dati disponibili non sono sufficienti per stimarne l'incidenza nella popolazione da trattare (perchè secondo la casa farmaceutica sono pochi i riscontri riportati qui sopra?).
Ci sono troppi coglioni in giro. Ce ne sono veramente troppi.
Pace? No io non voglio la pace. Voglio siano garantiti i diritti, i miei e anche i tuoi di poter professare la tua coglionaggine.
Apri il tuo bel blog e scrivi. Ma lo sai che ci sono paesi dove non è lontanamente raggiungibile un gesto così entrato nella routine di tanti?
Ah si, ma che te lo dico a fare?
BPI, GIP FORLEO: SCALATA CON COMPLICITA' ISTITUZIONALI
Banca Popolare Italiana stava conducendo la scalata ad ''altri istituti bancari in totale spregio delle regole poste a presidio del mercato - e, con esso, dei medi e soprattutto piccoli risparmiatori e investitori - con la complicita' di esponenti del mondo istituzionale, alcuni dei quali pervicacemente riluttanti ad ammettere le proprie 'debolezze' e ad accettare dignitosamente che in uno stato di diritto debba valere il principio'' dell'articolo 3 della Costituzione''. Lo ha scritto il gip Clementina Forleo nelle motivazioni del patteggiamento di Bpi e di Bpl Suisse avvenuto lo scorso 28 giugno.
Il giudice ha sottolineato l'importanza del "cospicuo versamento fatto da Bpi, oltre 94 milioni di euro confiscati, versamento che si è tradotto "in una evidente ammissione da parte dell'istituto in questione dell'illiceità dell'operazione che si stava conducendo". Bpi inoltre ha versato poco più di un milione di euro come sanzione pecuniaria mentre Bpl Suisse 330 mila euro, sempre come sanzione pecuniaria. Gli oltre 90 milioni di euro riguardano il profitto degli illeciti calcolati in base alle trasparenze realizzate attraverso la cessione delle azioni Antonveneta. Tale somma confiscata è stata versata su un conto vincolato intestato alla Procura di Milano.
GIP, AMMISSIONE AVVENUTA IN SPIRITO RINNOVAMENTO
La disponibilità della Bpi ad ammettere l'illiceità di tale operazione si inserisce sicuramente nello spirito di rinnovamento dell'istituto" - ha scritto il gip, sottolineando che le ammissioni dell'istituto di credito lodigiano si inquadrano "nello sforzo (...) di recuperare in pieno, a tutti i livelli e in ogni comportamento una 'cultura della legalità' prendendo così le distanze da chi tale cultura continua a rifiutare".
NOTIZIA TRATTA DA WWW.ANSA.IT
"These colors don't run!"
Sei anni.
www.groundzeromuseumworkshop.com
Gary Marlon Suson Official Photographer at Ground Zero for the Uniformed Firefighters Association (FDNY) Honorary Battalion Chief. FDNY
Disperati dietrofront
Ieri sono stati arrestati gli assassini dei due anziani coniugi di Treviso, torturati sadicamente prima di venire uccisi. Uno dei tre era fuori grazie all’indulto concesso per svuotare le carceri e che ha avuto l’effetto di riempire le strade di criminali per niente pentiti, per niente redenti. Tutti i dati indicano che da allora i delitti, dai più gravi ai meno gravi, sono aumentati. E che presto le carceri saranno ancora piene. Ma niente sarà come prima, perché nel frattempo i delinquenti liberati avranno percorso il Paese come una peste lasciando nelle vittime ferite insanabili. Cosa potranno dire a quelle vittime i parlamentari che votarono l’indulto, con l’eccezione della Lega e di Alleanza nazionale? Niente. E niente farà l’attuale governo, le cui forze erano a suo tempo schierate all’unisono per l’indulto e che nel frattempo non ha risolto i problemi delle carceri né quello della sicurezza.
Forse perché troppo occupato a discutere l’atteggiamento da tenersi verso i lavavetri, il governo non ascolta neanche se stesso. I tre sadici assassini di Treviso sono due albanesi e un romeno, e forse solo adesso si comincerà a prendere in considerazione un rapporto presentato in giugno dal ministro dell’Interno Giuliano Amato sulla criminalità nel 2006. Ne risulta che in Italia gli stranieri costituiscono il 51 per cento dei denunciati per rapina o furto in abitazione, il 45 per cento per rapina, il 39 per cento per violenze sessuali, il 36 per cento per gli omicidi consumati e il 31 per cento per quelli tentati, il 27 per cento per lesioni colpose. Se a queste percentuali si sottrae quella relativa agli immigrati regolari, si sale al 74 per cento per omicidio, al 72 per cento per il tentato omicidio, al 62 per cento per violenza carnale e al 63 per cento per sfruttamento della prostituzione. E gli immigrati sono una percentuale molto al di sotto del 10 per cento della popolazione italiana.
Poiché la statistica è una scienza matematica e priva di passioni, qui non c’entrano davvero i pregiudizi, si tratta di dati oggettivi. Se si vogliono fare delle analisi sociali, tutto è comprensibile e spiegabile. Si può dire che non bisogna fare d’ogni erba un fascio, che ci sono i buoni e i cattivi. Si può considerare che molti vivono in condizioni di disperazione e di mancanza di lavoro. Si può pure ricordare, come viene sempre fatto, che anche fra gli italiani emigrati in America c’era una gran quantità di criminali. Ma, una volta spiegato e capito tutto, resta la realtà di un Paese gravemente danneggiato, nella carne e nello spirito, da un’immigrazione che non si riesce a controllare né per quantità né per qualità.
Uno dei primi provvedimenti presi dal governo Prodi fu lo smantellamento della legge Bossi-Fini sull’immigrazione, che era migliorabile ma poneva freni forti all’immigrazione selvaggia. Il cambiamento di quella legge, sostituita con una molto più lassa, venne festeggiato come una conquista di civiltà. Però non è civiltà portare fra noi una barbarie incontrollata. La civiltà non è fare entrare un disperato, non essendo in grado di dargli un lavoro, e poi discutere se può o meno guadagnare lavando i vetri ai semafori, nella speranza assurda che – preso dalla disperazione – non diventi un delinquente.
www.giordanobrunoguerri.it su Il Giornale del 05/09/2007
Coniugi uccisi a Treviso, tre fermati. Romeno confessa e fa i nomi dei complici albanesi. A tutti contestato l’omicidio volontario e la crudeltà. Uno dei tre era fuori per l’indulto.
Grazie ancora a questo governo per la prima bella cosa che ha fatto per il bene del popolo italiano: l’indulto.
Forse Napolitano dovrebbe chiedere al governo di tutelare la sua beneamata "società civile" (vedi post precedente) in modo diverso!!
In un momento di profondo avvilimento ricevo questo messaggio da persona inaspettata.
Lo posto sperando possa risollevare altri animi in difficoltà, a volte le parole sono di conforto.
Osservare le cose del mondo e non vederle è il nostro incubo peggiore.
Riconoscere la vita, difenderla e rispettarne ogni elemento è il nostro codice morale.
Non si può credere nell’uomo se non si crede nell’infinito.
Conosciamo le sconfitte e per questo non le temiamo.
Abbiamo poche certezze, ma ci teniamo ben saldi.
Amiamo la vita, tutta, con i suoi rovesci improvvisi e le sue gioie insperate.
Abbiamo il sangue nelle vene e un lavoro da fare, ed è questo che conta.
Scommetteresti su te stesso?
Il nostro viaggio è molto lungo ed il nostro zaino è pieno di libri…
Giulietta zoccola
Multa di 200 euro
a cronista tifoso
Ora possiamo dirlo: chi dà della zoccola a Giulietta si becca 200 euro di multa. Ne sa qualcosa Nello Odierna, cronista sportivo salernitano, che i tifosi dell’Hellas hanno conosciuto per le sue intemperanze durante la partita Verona-Napoli del 26 maggio scorso, finita 3 a 1 per i partenopei. Dopo la terza rete dei partenopei, lo ricorderete, il cronista-tifoso di Telecaprisport si rivolse ai supporter veronesi urlando nel microfono «adesso possiamo dirlo: Giulietta è una zoccola».
Apriti cielo. L’offesa non passò inosservata e i tifosi gialloblù risposero a distanza alla provocazione. Sugli spalti scoppiò il parapiglia e le forze dell’ordine dovettero intervenire. Le riprese delle telecamere piazzate sulle gradinate del Bentegodi scagionarono i supporter gialloblù: si erano limitati a risponder verbalmente all’offesa del giornalista.
Che nei giorni scorsi - come riferisce il quotidiano di Salerno, la Città - si è visto recapitare da Verona una raccomandata, contenente una multa da 200 euro. Somma dovuta, riferisce il cronista campano, «per aver violato l’articolo 9 del regolamento d’uso dello stadio Bentegodi, il quale vieta qualsiasi forma di discriminazione razziale». «Sono rimasto sorpreso, ma pagherò», ha commentato Odierna, «però queste cose non fanno bene alla lotta contro la violenza e il razzismo nel calcio, se si considera che nessun veronese è stato punito per l’accoglienza che ci hanno fatto».
Su L’Arena del 03/08/2007
Da che pulpito...
Sequestro bimbo, nomade scarcerata
Palermo, il giudice non convalida il fermo
Il giudice di Palermo Maria Elena Gamberini non ha convalidato il fermo di Maria Feraru, la nomade di 45 anni accusata di avere tentato di rapire, sabato scorso, un bambino di tre anni in un lido balneare della costa palermitana. Il provvedimento era stato disposto dai carabinieri della Compagnia di Carini. Il magistrato ha disposto la scarcerazione immediata della donna.Il pubblico ministero aveva chiesto la convalida del fermo ma anche la scarcerazione della donna, non ritenendo necessario applicarle alcuna misura cautelare. Ad accusare la rom, in particolare, è stata la testimonianza di una donna che ha inizialmente raccontato ai carabinieri di avere visto la nomade cercare di nascondere il bambino sotto le sue vesti e avvicinarsi all'uscita del lido.
Secondo indiscrezioni, però, la testimone avrebbe successivamente cambiato la versione data agli investigatori, dicendo di essersi spaventata vedendo la romena vicino al bambino e di averlo perciò afferrato e portato via.
Se mi si chiede se sono intollerante la risposta è si. Se ho paura la risposta è si. Razzista? Non mi ci riconosco. Mi riconosco in regole, ferree, severe e applicate. Grazie mi sento molto tutelata in questo paese, paese che non riconosco più da tanto, troppo tempo.
Caro Puzzone Sfigato, ho cinque consigli da darti:
fatti un giretto in lavatrice con doppio detersivo e disinfestante.
Ricordati che il rispetto dell'altrui persona non l'hai innato e non lo imparerai mai, ma magari galleggeresti con fare meno da stronzo se ti "sforzassi" ripetutamente di fare la persona di larghe vedute. Ahhh a proposito mettiti dei plantari perchè con tutti quei giretti e giravolte alla sera devi avere i piedi gonfi. Ti ha mai detto nessuno che puoi digitare senza fare tutto quel casino? Vedrai che i numeri e le lettere appariranno lo stesso sul monitor come per magia.
Potrei continuare ancora, spiegandoti che anche le donne sono esseri viventi, con dei desideri e delle necessità e che l'arricchimento tra persone avviene anche a mezzo di affinità e complicità. NO non sto parlando di arricchimento di "denaro"... con te è tutto tempo sprecato e poi vedo che non sottolinei e non evidenzi niente mentre leggi e non usi il righello... quindi vuol dire che non stai elaborando nulla di quello che stai inserendo nella tua massa cerebrale. Ah per ultimo... ricordati che quello che non vedi con il cuore non potrai mai vederlo con nessuna altra parte anatomica del tuo povero sfigato corpo "umano" perchè l'essenziale è visibile solo al cuore.
firmato: Clio - Filosofa Contemporanea
Alcune perle di Ascella e di OrarioElastico che ho raccolto negli anni:
Ascella ad un certo punto fa: "voglio comprare un gabibbo e metterlo in giardino, sai che bello sotto d'estate?"
io lo guardo e gli faccio: "forse intendevi il gazebo"
e lui: "si quella roba lì".
Ascella è rientrato dalle ferie, ci ha detto di essere stato anche a Roma. E' una bella città, ha detto, e ha visitato la cupola e ha visto i rinfreschi.
Orario Elastico è al telefono con il corriere, deve spedire un pacco, come da prassi gli chiedono il peso e le misure… butta lì un po’ di numeri… è in difficoltà….
Passano i minuti. Lo spedizioniere chiede delucidazioni e lui risponde: “è un quadrato un po’ lungo”…
io gli faccio: “cioè un rettangolo?”.
La settimana scorsa un nostro collega ha subìto un'appendicectomia urgente.
Stamane Orario Elastico mi ha chiesto: “si scrive PENDICITE o APPENDICITE?”.
Ascella al telefono: "sono ingroppato ho troppe cose da fare finisco tutte le sere alle nove, ieri sera sono andato a casa alle sette" (finisci alle nove e vai a casa alle sette?) "ho preso le gocce ieri sera, rilassanti, perchè sono eccentrico".
Ascella rispondendo ai revisori: “l’inglese lo sapevo me lo sono dimenticato”
La stagista rivolta ad Ascella: "ma al coordinatore devo fare anche queste fotocopie?"
Ascella: "si forse è meglio che gliele facci".
Sarà che è un periodo difficile. Sarà che il periodo difficile dura da un po' troppo tempo. Sarà che di brutte notizie i tg sono pieni. Sarà che è troppo facile puntare il dito e fare l'elenco di quanto non è stato fatto per noi stessi, quindi io ho ragione e tu torto. Sarà che per me non è una semplice incomprensione che mi si getti merda addosso.
Sarà che la coerenza e la lealtà hanno un prezzo molto alto e sono stata educata a regolare tutti i conti in sospeso e non. Sarà che sono responsabile, sono la brava bambina a cui si può fare affidamento. Sarà che le responsabilità sono dei bei pesi e a scrollare le spalle e a fregarmene non sono capace.
Sarà che per fare carriera non ho rinunciato ad essere me stessa e a rispettare la mia dignità di persona e infatti... alla fine la carriera non l'ho fatta e le papille gustative sono tutte al loro posto.
Sarà che non voglio e non posso giustificarmi a vita perchè non sono come mi si vuole... non rispondo ai canoni correnti.
Sarà che l'intelligenza non è un optional e costa caro gestirla.
Sarà che per me è importante ancora emozionarmi per la forma strana di una nuvola o dare una grattatina alla mia gatta che fa le fusa.
Sarà che 10 anni di matrimonio non sono una passeggiata e purtroppo si cambia. Inevitabilmente si cambia.
Sarà che ho tante cose che mi frullano per la testa e tante cose che vorrei fare e non riesco. Ma con il pensiero qualche cosa mi è riuscita di fare.
Sarà che non riesco nemmeno a scrivere quanto sia ormai un lusso avere qualcuno che ti ascolti, recepisca quello che tu gli stai dicendo e non ti chieda più di una volta qual'è il tuo vero nome senza dimenticarsene.
Sarà che alla fine io non sono niente e nessuno, ma lo sono fino in fondo perchè ho una coscienza e la uso, so cosa può far male e cerco di non farlo se non vengo attaccata prima. Sarà che la pazienza non è il mio forte e il sorriso non c'è più.
Sarà che mi lamento, lo faccio troppo spesso ultimamente, sono una privilegiata perchè ho tanto che altri non hanno e mi sento in colpa per questo.
Saranno tante cose ma la gente ottusa proprio non la sopporto più.
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-->Sarà che questo post ha un anno, fatalità scritto in luglio 2006, fatalità stesso stato d’animo di questo periodo. Sarò mica come i gamberi?
Per aumentare i loro stipendi di cifre esorbitanti problemi non ce ne sono. Per altre cose importanti invece ci sono problemi. Eccome se ci sono. Apprendo da tgcom:
Mafia, lo Stato ha tirato la cinghia
Niente risarcimenti per le vittime
Niente soldi anche a vittime del dovere
Doccia fredda sulla proposta di legge di equiparare le vittime della mafia a quelle del terrorismo: mentre in Parlamento si discuteva di attribuire un vitalizio di 1033 euro ai parenti delle vittime, il Ragioniere Generale ha fatto sapere che non ci sono i fondi per coprire l'eventuale legge. Il provvedimento avrebbe dovuto tutelare anche "le vittime del dovere", come il carabiniere morto a Roma in un inseguimento.
Apprendo dal tgcom:
Morale: il servizio pubblico. Rai, di tutto, di più.
Nessun vero fiasco è mai derivato dalla mera
ricerca del minimo indispensabile
il motto delle forze speciali dell'aeronautica britannica è
"chi osa vince"
un piccolo germoglio di vite è in grado di crescere anche
nel cemento
il salmone del nord-ovest del pacifico è pronto perfino a
morire per la sua ricerca viaggiando centinaia di miglia
controcorrente con un unico scopo
il sesso naturalmente
ma anche
la vita.
Elizabethtown
"La Cina ha quasi completato l’opera di distruzione del Tibet”
Le autorità cinesi costringono i capi delle tribù nomadi del Tibet a spostarsi nelle città per “ripulire” i terreni e destinarli allo sviluppo industriale; in questo modo, li sradicano dai loro territori ancestrali e li costringono alla povertà. Lo denuncia Human Rights Watch (Hrw), organismo internazionale che monitora il rispetto dei diritti umani nel mondo.
Secondo Hrw, i capi tribù vengono obbligati a macellare interi greggi di yak, pecore e capre per poi spostarsi nelle aree urbane: in cambio, le autorità di Pechino pagano risarcimenti minimi per la distruzione dell’economia locale. Sarebbero centinaia di migliaia le persone colpite da questa politica.
Secondo un deportato, “i cinesi distruggono le nostre comunità, non ci permettono di vivere nelle aree di nostra competenza e annientano il nostro stile di vita”. Secondo Pechino, la manovra – che colpisce anche le province confinanti del Sichuan, Gansu e Qinghai – fa parte di un tentativo di sviluppare l’ovest del Paese, povero ed arretrato.
Le manovre del regime comunista sono state denunciate anche dal Dalai Lama che, nel corso di una visita ufficiale in Australia, avvenuta la scorsa settimana, ha dichiarato: “La Cina ha quasi completato l’opera di distruzione del Tibet”. Da Asianews
E il resto del mondo "civile" guarda altrove (magari sempre alla solita Guantanamo), la Cina é una potenza economica e davanti al "business" si può anche allentare sul rispetto dei diritti umani. Infondo a chi frega dei tibetani...forse giusto a Richard Gere e a qualche altra eccentrica star del cinema, che graziosamente indossano i loro rosari come braccilletti, se sono ancora di moda...
http://orpheus.ilcannocchiale.it/
Porca Miseria!
Porca Miseria!
Adesso l’ho capito… varcando la porta dei quaranta… Ho visto la luce, la grande rivelazione.
Adesso l’ho capito che invece di svilire la mia femminilità dovevo approfittarne. Dovevo ancheggiare, parlare da idiota, mettermi i tacchi, le minigonne i push-up…. Golfini di una taglia in meno, usare piega ciglia e fare l’oca, eccheccavolo sono alta si sa “altezza mezza bellezza” magari avrei fatto anche carriera. Sarei simpatica a tutti. Invece per tutto il mio arco lavorativo (23 anni, di cui 21 dove sono ora) ho usato il cervello, l’ho sempre anteposto a tutto: cervello, rispetto, coerenza, correttezza, lealtà, professionalità. Che idiota di donna che sono stata… sono circondata da uomini. Avrei fatto carriera sicuramente.
Ma si sa, quello che non si vede non esiste.
F*’fjè aifì0taf t4q’u+ pk!! BIP!!!!
Eccheccavolo!!!!
Si parla si parla ma si fa qualcosa ogni giorno?
Abito vicino ad un asilo i genitori portano i bimbi seduti davanti, senza cintura o addirittura in piedi attaccati al cofano naturalmente lasciano il motore acceso della macchina.
Gente che va in posta di corsa oppure che preleva dal bancomat lascia la macchina accesa.
Gente che chiacchiera con pedoni... lascia la macchina accesa.
Se vado sul balcone per dar da bere alle piante mi smogo anche il cervello per colpa di chi tiene furgoni, macchine e motorini accesi per delle mezzore intere...
Quando smog in meno ci sarebbe se tutti si impegnassero???? E porka paletta!!! Son stufa, tutti parlano parlano scrivono scrivono e cominciamo a far qualcosa nel nostro piccolo Ecchecaz... BIP!
SMOG KILLER
Allarme Oms: in Italia 8mila morti all'anno
Un decesso su cinque, nel nostro Paese, sarebbe causato dall'inquinamento. E sono ben 8,6 i milioni di italiani che vivono in zone a rischio.