Posto e condivido il post di Orpheus www.orpheus.ilcannocchiale.it/ non sono immagini piacevoli... ma è la cruda e triste realtà.
Lo chiamano sport
E dicono di amare la natura....
Come ogni anno si é riaperta la stagione della caccia, uno "sport" in cui un uomo grande e grosso con un fucile a pallettoni spara su un essere indifeso e terrorizzato e lo ammazza.
Meno male che ogni tanto sbaglia la mira e impallina un altro barbaro come lui.
Orpheus
Ho la fortuna/sfortuna di abitare in un bosco. Sfortuna perchè è riserva di caccia. Ogni anno un branco di sfigati gira intorno alla mia casa in cerca di poveri fagiani d'allevamento, liberati all'uopo per soddisfare l'impotenza dei cosidetti cacciatori.
RispondiEliminaI fagiani, abitati a vivere e ad essere nutriti dall'uomo, messi in libertà non sanno come procurarsi il cibo; quando scorgono un baldo cacciatore gli corrono festosamente incontro.
E la chiamano caccia!
PS: il mio cane s'incazza, e temo per l'incolumità dei miei gatti.
:(
RispondiEliminaE aprire la caccia contro i cacciatori?
RispondiEliminaNon è male come idea, vero?
Rael
ho rivisto di recente Il cacciatore. la filosofia di "un colpo solo, se no è sleale" mi piace. e la scena del cervo che fugge dopo il colpo mancato di De Niro fa stringere il cuore. pensi che non succede quasi mai nella realtà, e sarebbe così necessario.
RispondiEliminanon credo che sia del tutto giusto abolire la caccia. ma una caccia che perde completamente il suo senso, il suo valore di sfida e misura a una natura che è più grande e incontrollabile, non ha nessun senso. insegna solo ad essere vigliacchi e sanguinari, gratuitamente.
ciao clio :-)
alessandro
Concordo con Alessandro senza contare la caccia necessaria per abbattere gli esemplari in soprannumero.
RispondiEliminaPoi dì al tuo amico di rileggersi quello che scrive e non pensare solo ai cacciatori...
;-)
un'altro barbaro = un altro barbaro
attendo con ansia il primo incidente . si meritano di peggio .
RispondiEliminaGriss (nel copia incolla) non mi ero accorta dell'errore. Correggo. Comunque è una mia amica :)
RispondiEliminaNon condivido. La caccia è da abolire.
Non amo la caccia.
RispondiEliminaL'idea di togliere la vita ad un altro esserre vivente (zanzare escluse) non mi appartiene.
Però da questo a sperare negli incidenti...
Mio padre ad esempio é un cacciatore, mi ricordo l'unica volta che mi portò con se, io ero piccolino e mi misi a pregare perché l'uccelletto resuscitasse.
Però mio padre é una brava persona e per quanto trovi disdicevole il suo passatempo trovo alquanto superficiali i commenti di chi augura a qualcun'altro un incidente.
Forse, se a queste persone capitasse qualcosa che permettesse loro di aprire più gli occhi sarebbe davvero un bene.
Però la prossima volta che mangiate un pezzo di carne qualsiasi ricordatevi che é per il fatto che voi l'acquistate che quell'animale é stato ucciso, e non é mai una bella morte.
Altresì quando date da mangiare a cani e gatti, croccantini e scatolette... quanti animali sono stati uccisi?
Eppure nessuno si sognerebbe di augurare a chi macelle quegli animali di essere macellato.
Io mangio carne , e sono conscio di questo, ne ho la responsabilità.
Non nascondiamoci però, per cortesia e non auguriamo ad altri esseri umani che non conosciamo e che magari sono persone a volte anche migliori di noi, e sicuramente di tanta altra gente che c'é in giro che magari é pure vegetariana!
Mi permetto di rispondere a Mauro: è sempre la solita storia, un conto è mangiare un bistecca di manzo ed un conto è sparare ad un fagiano o ad un cervo. Il cacciatore mica spara al fagiano perchè è affamato e deve lottare per la sopravvivenza, ti pare?
RispondiEliminaGli spara per il gusto di sparare e di uccidere, perchè se così non fosse andrebbe al tiro a segno!
C'è un bellissimo sport che è il tiro con l'arco di campagna, ci sono percorsi nei boschi con sagome di animali in movimento, te le trovi lì all'improvviso e devi colpirle con la freccia ("un colpo solo, se no è sleale") Non so se esiste anche per le armi da fuoco, ma se non ci fosse bisognerebbe inventarlo.
Detto questo, anche mio suocero era cacciatore (era perchè ora non c'è più). Mio marito non è mai andato a caccia, né ha imparato a sparare, lui ha sempre e solo giocato con i vari cani che hanno posseduto.
Era una brava persona anche mio suocero, ed io non mi sento di augurare di venire impallinati...però se l'impallinatura arriva su una chiappa...bé, non è poi la fine del mondo :-D
Sono assolutamente d'accordo con chi disprezza la caccia e la pesca amatoriali: una cosa è il bisogno umano (siamo onniveri) di mangiare, un'altra cosa è, invece, il diletto di uccidere, la mania di onnipotenza che un fucile produce in mano a certa gente. E' la sottile differenza che rende valido il discrimine, nonchè valida la tesi contro la caccia.
RispondiEliminaSono un'animalista sfegatata, ma per varie ragioni mangio la carne, ma non per questo sono esonerata dall'accusare chi, non contento di tutto quello che si vede in un bancone di macelleria, va di sua iniziativa a togliere la vita ad altri animali, per altro non di allevamento, e quindi anche più a pericolo di malattie.
Una volta la caccia libera era necessaria, ora sarebbe necessario il contrario(per le specie in sovrannumero si possono trovare altre soluzioni).
Ciao Clio
Gi
Grazie della visita Gi, concordo con te :)
RispondiEliminaMi sa che non avete capito.
RispondiEliminaIo sono contro la caccia, ma trovo assurdo augurare degli incidenti, che possono anche essere mortali, a chichessia.
Oltretutto, la presa di coscienza che tutti uccidiamo (perché a noi fa pena l'animale, di cosa pensa o sente chi va a caccia a nessuno di noi frega nulla, ci dispiape per quelle povere bestie, e mi ci metto pure io perché anche a me fanno pena).
Perciò non rispondetemi per cortesia diccendomi quanto é ingiusta la caccia, lo so e sono contrario pure io.
Mauro era una provocazione voluta l'impallinamento dei cacciatori.
RispondiEliminaCMQ quando sento di incidenti e di feriti (non gravi) non mi dispiace.
Antonella concordo al 100% :)
RispondiEliminaLo so.
RispondiEliminaPerò mio padre rischiò di perdere un occhio in una occasione simile.
Per quanto mi spiaccia per quelle povere bestiole, e moltissimo, credo mio padre valga qualcosina in più.
vabbé... la chiudo qui dai, non é il caso.
Se è per questo impallinano anche casa dei miei, ripetutamente.
RispondiEliminaArrivano certe scariche di pallini sulle finestre, ogni tanto.
Poi io esco con la bava alla bocca a redarguire il tiratore, che immancabilmente risponde "non sono stato io", anche se c'è solo lui nel raggio di un km.
una pallottola non so ... ma un bel calcio glielo sparerei dritto nei punti più sensibili degli uomini !
RispondiElimina