"Non ha occhi un ebreo? Non ha un ebreo mani, organi, membra, sensi, emozioni, passioni? Non si nutre dello stesso cibo, non è ferito dalle stesse armi, non è soggetto alle stesse malattie, non è scaldato e gelato dalla stessa estate e dallo stesso inverno come un cristiano? Se ci pungete, non facciamo sangue? Se ci avvelenate, non moriamo?"
Il mercante di Venezia – William Shakespeare
In questi giorni le parole sono molto pesanti e lente ad uscire... così copio e incollo, aspettando tempi migliori.
La ruota gira, arriveranno periodi più "prolifici". Ciao :)
RispondiEliminaStò aspettando questo film con curiosità.... speriamo che sia bello, bellissimo, all'altezza del testo !!! Nel contesto in cui ti ho lasciato (il libro che leggevi) questa frase ci entra benissimo! Mi chiedo se sei riuscita a leggere la Abecassis, che ti avevo consigliato.... il suo ultimo, piccola metafisica di un omicidio (mi sembra) è veramente bello!! Un abbraccio Luna
RispondiElimina...più che una ruota (della fortuna) il mondo sembra recentemente un'estrazione a sorte...
RispondiEliminaun'estrazione a morte, purtroppo
RispondiEliminaviviamo in tempi allucianti.. decisamente.
RispondiEliminaUn bacio a te
Raramente scrivo d'attualità. Di proposito, altrimenti rischierei di riempire pagine con "maiali maiali maiali". Senza offesa per i suini.
RispondiEliminacomunque, evviva i ribelli! ;-)
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