Toccata e fuga al supermercato. Parcheggio semivuoto, poca gente. All'uscita noto 4 auto parcheggiate nei posti riservati ai disabili. nessuna delle 4 macchine era munita del relativo permesso per disabili.
Che schifo!
Sono stufa di dover convivere con miei "simili" senza rispetto per niente e nessuno.
Omnia Munda Mundis: tutto è pulito per le persone pulite. E' incredibile come l'uomo non riesca a capire che uccidendo le bellezze della natura muore anche l'animo umano.
mercoledì 25 giugno 2008
domenica 22 giugno 2008
venerdì 20 giugno 2008
Sentirmi dire che sono speciale. Queste cose fanno stare bene. Aiuta l'autostima. Una botta di energia. Una scarica di stare bene!
sabato 14 giugno 2008
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=__cWnK1L1-s&hl=it]
Complimenti all'autrice di questo montaggio sulla bella canzone "That I would be good..." di Alanis Morissette.
Grazie a missmeletta che mi ha insegnato a postare i video http://missmeletta.splinder.com/
lunedì 9 giugno 2008
"Chi ben inizia... ben inizia" Paolo Bitta
Ore 04.58... primo conato di vomito della mia gatta... sputacchiamenti vari in giro per la casa... per far comprendere meglio la situazione la suddetta gatta decide di vomitare un po' di saliva anche sotto il letto.
Poco dopo va via un vicino di casa alle 5.30 con la bella, educata e civile abitudine di sbattere il basculante del garage in modo da far capire all'universo intero che sta andando a lavorare in nero (il suddetto è in pensione... e non una pensione da fame).
Dopo pochi minuti combattendo con la luce che filtra dalle tapparelle... eccolo... l'omino che raccoglie l'umido e quindi svuota tutti i bidoncini e SBATTE rumorosamente ogni singolo bidoncino sul selciato.
Alle sei parte mio marito.
Alle 7.15 si accende la mia radiosveglia... la gatta arriva tutta ronfante sul letto a confermarmi che sì: è ora di alzarsi...
Buongiorno. Buon lunedì... e buona settimana a tutti/e.
giovedì 5 giugno 2008
martedì 3 giugno 2008
domenica 1 giugno 2008
Lentamente muore
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.
Pablo Neruda