Omnia Munda Mundis: tutto è pulito per le persone pulite. E' incredibile come l'uomo non riesca a capire che uccidendo le bellezze della natura muore anche l'animo umano.
sabato 30 dicembre 2006
venerdì 29 dicembre 2006
martedì 19 dicembre 2006
Coriandoli a Natale
E' inutile sai,
il male che fa
il peso di un bacio.
L'hai dato soltanto
perchè eri da solo.
La colpa dov'è?!
Qua intorno non c'è
Sai dirmi tu dov'è?!
In un giorno che piove
Un giorno che tu
ti senti inutile
Coriandoli a natale
E magari è ancora
troppo stanco per ricominciare.
Ma scommetto che poi...
Tu te ne andrai
E' semplice ma...
ma non dire che
la vita ti prende
soltanto alle spalle.
Ti ha preso in un giorno
che ti senti senti inutile.
Coriandoli a Natale
E magari è ancora
troppo stanco per ricominciare.
E magari è ancora
troppo stanco per ricominciare.
In un giorno che
ti senti inutile
Coriandoli a Natale
Ma scommetto che poi...
Tu te ne andrai
E' inutile sai,
vorrei ma non puoi.
Toccarmi nel cuore.
Entrarmi negli occhi.
Ti ha preso in un giorno che
ti senti inutile
Coriandoli a natale
Ma scommetto che poi...
Tu te ne andrai
Tu te ne andrai
Tu te ne andrai
Tu te ne andrai...
Subsonica
giovedì 14 dicembre 2006
Luca
Emanuela
Massimo
Felice
Marco
Tiziano
Simone
Giulio
Marinella
Sandra
Augusta
Adriana
Marta
Beatrice
Stefano
Maura
Anna
Grazia
Gabriele
Gianmarco
Chiara
Fabio
Grazie :)
martedì 12 dicembre 2006
Curiosa “love story” in Scozia
Pellicano innamorato della dottoressa, la bionda e bella animalista lo ha salvato dalla morte
Lei gli ha salvato la vita e ora lui non la vuole più lasciare, non mangia quando lei non c’è e diventa violento con chi si frappone tra lui e l’oggetto della sua passione: il pellicano Romeo si è innamorato dell’infermiera che lo ha soccorso, ma presto il suo cuore verrà spezzato quando sarà restituito al parco dell’isola di Man dove aveva finora abitato.
L’amore verso la bionda Alexis Bailey è sbocciato dopo una drammatica vicenda: Romeo era fuggito dall’oasi naturale dove abitava, si era perso volando fino nel Northumberland, dove era stato trovato moribondo, colpito da una grave infezione.
A curarlo sono stati i veterinari dell’associazione per la protezione degli animali Sspca di Fife, in Scozia, di cui Alexis fa parte. E da allora per lei la giornata di lavoro non è più la stessa: «Mi guarda dritto negli occhi e si esibisce in quello che credo sia un rituale di corteggiamento. Mi si avvicina e mi accarezza con il becco. Gli piace lisciarmi i capelli e giocare con i lacci delle scarpe».
Ma se qualcuno si avvicina a loro, lui si mette in mezzo e tenta di morderli. «Mi sento molto in colpa perché so che fa male. Ha morso lo staff, i volontari e il veterinario», ha raccontato la bionda Bailey.
Notizia tratta da Il Giornale di Vicenza di sabato 9 dicembre 2006
venerdì 8 dicembre 2006
giovedì 7 dicembre 2006
Qualche giorno fa mi è stata chiesta una lista per smentire che il mondo è bellissimo ma i terrestri non lo sono.
Ho risposo con un commento di getto che qui di seguito ora posto:
ti scrivo le prime cose che mi vengono in mente:
l'albero giallo che tutte le mattine mi vede transitare nella strada dove lui trascorre tutte le stagioni
i volontari del banco alimentare che sorridendo, anche quest'anno, pazientemente hanno accettato quello che si dona loro
i passerotti che alla mattina mi aspettano cinquettando e quando apro la finestra e sbatacchio la tovaglia con le bricioline di corsa vanno a far banchetto
la candela del telefono azzurro che accendo quando faccio il bagno
i volontari della ronda della carità
umberto veronesi
la ragazza che abita in fondo alla mia via che racatta sempre i bisognini del suo cane
guardare il cielo e ammirare le forme delle nuvole
tutti quelli che non parcheggiano sui disabili
tutti quelli che non se ne fregano
la mia gatta che fa le fusa
un piatto caldo di sicuro e il tetto sulla testa
il lavoro (nel bene e nel male) che mi consente di prendermi qualche capriccio ogni tanto
i ciclamini che stanno fiorendo
il sole che ogni giorno sorge (anche se ci sono le nuvole)
tutte le forze dell'ordine e i pompieri
il sorriso di chi non conosci e la cortesia di chi lo è senza ricevere nulla in cambio
i tramonti invernali
il silenzio che c’è a notte fonda
mercoledì 6 dicembre 2006
Grazie ad Antonella per aver postato la mia miciotta.
domenica 3 dicembre 2006
Torna da ospedale e trova casa occupata
Da oltre un mese, a Bari, una donna di 84 anni è costretta a vivere nell'appartamento di un nipote dopo che due sorelle hanno occupato abusivamente la sua casa mentre era ricoverata in ospedale. L'incredibile vicenda è accaduta al quartiere Madonnella e l'anziana, una volta uscita dalla degenza, è stata cacciata in malo modo quando ha tentato di riprendere possesso della sua abitazione.
Della sua "vecchia" dimora, l'84enne ormai ha soltanto ricordi. L'anziana signora, infatti, non sa nemmeno che fine hanno fatto nè i suoi mobili, probabilmente venduti, nè i suoi effetti personali. Ora l'alloggio è stato posto sotto sequestro preventivo dai carabinieri su decreto del pm della procura di Bari Francesca Pirrelli e dopo la denuncia sporta dal nipote della vittima. L'appartamento è praticamente inagibile perché le donne che lo hanno occupato abusivamente vi stavano facendo eseguire lavori di ristrutturazione.
Le due sorelle che si sono impossessate abusivamente dell'appartamento hanno rispettivamente 44 e 57 anni e sono state identificate dai carabinieri. Con i militari dell'Arma si sono giustificate dicendo che erano state sfrattate e che i loro mariti erano in carcere. Per occupare l'alloggio si sarebbero fatte aiutare da una terza donna, che ha agito da "palo" avvertendole strategicamente dell'assenza dell'anziana.
Per impedire che altra gente entrasse in casa, dopo essere entrate forzando la serratura, le sorelle avevano sistemato anche i loro figli ancora piccoli. Le due ora sono state denunciate a piede libero per occupazione abusiva di immobile ai danni dell'assegnatario, violazione di domicilio aggravata dalla violenza sulle cose e furto. Nel frattempo l'anziana attende di ritrovare le proprie cose e rimettere piede in un alloggio tutto suo. da www.ansa.it